Guida pilotata e multimedialità – Al CES Audi si è sfogata
A ottobre 2014, la Audi RS 7 piloted driving concept ha completato il tracciato di Hockenheim senza conducente, toccando una velocità di 240 km/h (Audi RS 7 piloted driving concept), proponendosi quale auto pilotata più sportiva al mondo.
In occasione del CES 2015, una Audi A7 piloted driving concept ha viaggiato da Stanford (nella Silicon Valley) a Las Vegas senza conducente. I dati rilevati possono essere trasmessi online al cloud, elaborati e inviati nuovamente alla vettura, la quale, si può dire, sviluppa le sue conoscenze in modo continuo, come un’intelligenza in grado di “apprendere”.
A intrattenere, anche la show car prologue piloted driving. Nell’abitacolo, l’architettura si fonde con le soluzioni di visualizzazione e comando. La parte anteriore della plancia appare come un display touch in tre parti, più un display OLED a diodi organici estremamente sottile.
La show car ha una cinematica ibrida nella quale collaborano un potente motore 4.0 TFSI e un motore elettrico. La combinazione frutta 687 CV (505 kW) e una coppia di ben 950 Nm. Questo porta la Audi prologue piloted driving a passare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Per le emissioni di CO2 non c’è però da balzare in piedi; sono indicati 185 g/km.
Le dimostrazioni (regine la Q7 ma anche A7) hanno visto anche un tablet quale centrale multimediale e per comunicazione wireless. Un monitor TFT con grafica tridimensionale si collega a Internet e il sistema offre un hotspot WLAN a cui collegare i dispositivi mobili e servizi online, tra cui l’Online Media Streaming, l’accesso a Napster e Aupeo! per la musica e l’aggiornamento online per le mappe di navigazione.
Nella gamma di Audi connect, le future tecnologie Car to X potranno collegarsi ai semafori per ripartire più velocemente, o riconoscere i limiti di velocità e i punti pericolosi trasmettendo le informazioni alle altre auto.
Fabrizio Romano
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