Prima vera e propria supercar nipponica, la Honda NSX fu presentata 25 anni fa e impensierì parecchi proprietari di Ferrari 348 e Porsche 911 Carrera, grazie alle prestazioni globali perfettamente comparabili e all’assetto per certi aspetti superiore.
Stile evocativo
Lunga 4.470 mm, larga 1.940 e alta 1.215 mm, la Honda NSX di seconda generazione ha uno stile che si rifà al modello originario nel trattamento dei volumi, ma denota anche una lieve somiglianza con la Audi R8 nelle fiancate. Il frontale è di un’aggressività semplicemente impressionante, come denotano i gruppi ottici sottili ed estesi, le ampie prese d’aria e la “bocca” centrale, mentre posteriormente spiccano i quattro scarichi che sbucano dall’estrattore e le luci di reminiscenza Aston Martin. Degni di nota pure il lunotto con motore a vista, nonché gli interni essenziali. Interni assai “pilot oriented” per la disposizione dei comandi, anche se i paddle al volante del cambio risultano un po’ troppo piccoli.
Dal punto di vista tecnico la Honda NSX adotta un motore V6 biturbo, collocato in posizione centrale longitudinale (anziché trasversale come avveniva per la prima NSX), coadiuvato da tre propulsori elettrici (due sull’avantreno e uno tra il V6 e il cambio). Inoltre, le unità elettriche creano un sistema di trazione integrale permanente, in grado di scaricare magistralmente a terra una potenza complessiva che dovrebbe superare largamente i 500 CV. Al riguardo, la Honda non ha ancora diffuso dati ufficiali, mentre è ben certa la presenza di un modernissimo cambio DCT (doppia frizione) a 9 rapporti. Forse qualcuno rimpiangerà il cambio manuale della NSX prima maniera, con la corsa della leva talmente corta da consentire passaggi di marcia “di polso”, ma il progresso e guidatori non sempre piloti impongono il Dual Clutch.
“Parola d’ordine, leggerezza”. Questa è in estrema sintesi la filosofia della Honda NSX, a giudicare dalle soluzioni strutturali impiegate. Più in dettaglio, il pianale è in fibra di carbonio, il telaio è uno space frame in alluminio e acciaio, mentre la carrozzeria associa lo stesso alluminio con materiali plastici. Infine, l’alluminio riguarda anche le sospensioni a doppi quadrilateri deformabili su entrambi gli assali, contribuendo a diminuire le masse non sospese. Rimanendo a parlare di assetto, le ruote anteriori misurano 19 x 8.5” anteriormente e 20 x 11” posteriormente e, inoltre, sono abbinate a pneumatici dalle rispettive taglie 245/35ZR19 e 295/30ZR20. Concludendo, la nuova Honda NSX (la cui produzione avviene esclusivamente negli USA) debutterà in Europa a fine anno.
Gian Marco Barzan
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