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Alfa Romeo 4C Spider: “Rispunta la grinta”

La “open air” con carattere sportivo, sarà esposta al salone di Ginevra nei due colori Bianco Madreperla e Giallo Prototipo. In vendita da marzo con dotazioni esclusive.

Motore turbocompresso completamente in alluminio, 1.750 Turbo benzina, 240 CV, 0-100 km/h in 4”5/10, velocità massima di 257 km/h, 1,1 g di accelerazione laterale e 1,25 g di decelerazione massima in frenata, costituiscono le performance principali dell’Alfa Romeo 4C Spider. In altre parole, la decapottabile più veloce nella storia del Biscione Visconteo, complice il peso a secco di appena 895 kg.

“Ha la bellezza necessaria”
Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, l’affascinante 4C Spider a “2 posti secchi” con trazione posteriore e motore in posizione centrale, trae la propria ispirazione dalla 33 Stradale. Da questa leggendaria auto da corsa ne trascende le forme, compiendo un passo avanti nel percorso stilistico e progettuale incentrato su performance, leggerezza ed efficienza. Una filosofia di cui l’ Alfa Romeo si è riappropriata nel 2007 con la 8C Competizione (dopo le varie 159, Brera e Spider sovrappeso), proseguendo con la 8C Spider (2008) e arrivando ai giorni nostri con 4C Coupé e 4C Spider. In dettaglio, a partire dal “cuore pulsante” della 4C Spider prendono forma tutti gli altri elementi stilistici della vettura, dal “Lato B” con i fari circolari e i doppi terminali di scarico alle fiancate “muscolose”, nonché dal frontale caratterizzato dal classico trilobo Alfa all’anello parabrezza che fornisce i punti d’attacco per il tetto rimovibile. Quanto ai fari davanti, due sono le alternative, ovvero con carenatura o senza. Infine, riguardo i colori della carrozzeria debutta il Giallo Prototipo, stesso nome di una tinta disponibile sullo Spider “Duetto” coda tronca benché differente nella tonalità.

Abitacolo: aumenta la qualità percepita
All’interno la 4C Spider ripropone un carry over piuttosto spinto proveniente da modelli di fascia assai inferiore. Stiamo parlando dei consueti comandi clima di matrice Fiat 600, le bocchette di ventilazione molto simili a quelle della vecchia Alfa 145, nonché il devioluci della Punto. Particolari che stonano su una vettura che a listino costa da 60.403€ IVA esclusa, tuttavia la qualità percepita aumenta richiedendo gli interni in pelle con cuciture a contrasto. Inoltre, sulla 4C Spider debutta la nuova radio Alpine che garantisce un suono eccellente, insieme alla possibilità di connessione multimediale: connettività telefonica Bluetooth, porta USB, interfaccia iPod e lettura CD/MP3.

Un insieme di alta tecnologia
Come avviene per la corrispondente versione Coupé, il piacere di guidare l’Alfa Romeo 4C Spider è dovuto a diversi fattori. Innanzitutto il propulsore 1750 Turbo Benzina è degno della migliore scuola Alfa Romeo, poiché si dimostra vigoroso ad ogni regime e per di più viene coadiuvato ottimamente dal cambio Alfa TCT, capace di “sparare” le marce in appena 130 millisecondi. Inoltre, l’assetto si giova sia del peso ridotto dovuto all’architettura ultraleggera, che di peculiarità come il posizionamento centrale del propulsore, la trazione posteriore, il differenziale autobloccante elettronico e le sospensioni a quadrilateri deformabili anteriormente, nonché del tipo McPherson evoluto posteriormente. In conclusione, la 4C Spider promette di far ritrovare tutte le qualità dinamiche della 4C Coupé. Un’auto, quest’ultima, che rappresenta l’Alfa Romeo stradale più appagante da guidare di tutti i tempi, con buona pace di qualche spiritoso giornalista inglese.

Gian Marco Barzan

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