Great Wall giro del mondo – verso la sfida africana
L’avventura del team settemilamiglialontano a bordo del nuovo SUV Great Wall H6 e dello Steed 5 ha portato a termine la quinta tappa delle sette previste e prosegue il giro del mondo con l’ultima impresa prima del rientro in Italia: l’attraversamento del continente africano.
La spedizione a bordo dei mezzi Great Wall (ambedue turbo diesel 2.0 4×4 da 143 CV) messi a disposizione dall’importatore Eurasia è suddivisa in sette tappe, ognuna delle quali è sotto l’insegna della solidarietà, capitanate da sette associazioni benefiche.
La prima di queste sette era partita il 12 giugno dello scorso anno attraversando da prima l’Europa (sotto l’insegna dell’associazione ANT), poi l’immenso continente asiatico (per Emergency) per poi imbarcarsi a Hong Kong alla volta dell’Alaska; da qui il terzo equipaggio esclusivamente femminile (associazione Casa delle Donne) ha attraversato tutto il nord America fino a Panama dove il testimone è stato passato all’associazione di Livorno Casa della Zizzi che ha proseguito fino alla Bolivia; poi, l’equipaggio, sotto la bandiera del Coopi, ha disceso la cordigliera andina fino alla fine del mondo della Patagonia e della Terra del Fuoco. Un percorso impegnativo e spettacolare passando per meraviglie come Los Glaciares National Park (in Argentina) e il Parque Nacional Torres del Paine (in Cile), dove si sono alternati paesaggi d’incomparabile bellezza tra montagne, deserti, laghi
Oltre al territorio, l’equipaggio del Coopi ha potuto incontrare e conoscere le tradizioni, i costumi e la cucina delle popolazioni locali. Non dimentichiamo, infatti, che questo viaggio ha lo scopo di conoscere e portare testimonianza delle abitudini alimentari del nostro pianeta. Una preziosa raccolta di foto, video e testimonianze che saranno presentate al Padiglione Zero dell’Expo Milano 2015, da molti considerato il simbolo di questo importante avvenimento, che ha come tema quello di affrontare la nutrizione per l’uomo in una prospettiva sostenibile.
Proseguendo sulle piste della cultura, si è poi risaliti dalla Terra del Fuoco fino a Buenos Aires dove le due Great Wall, il SUV H6 ed il Pick-Up Steed 5, dopo oltre 11.000 km di sud America, sono state imbarcate con destinazione Città del Capo in Sud Africa.
Da Città del Capo, il 14 febbraio è partita la sesta e penultima tappa sotto l’insegna del Cesvi, che da anni lotta per l’indipendenza alimentare delle popolazioni locali, promuovendo le culture tradizionali secondo una produzione agricola sostenibile, migliorando le tecniche di conservazione e garantendo l’accesso all’acqua e ai servizi sanitari.
Sono previsti altri novanta giorni prima del rientro in Italia, novanta giorni che rappresentano una grossa sfida per gli ultimi due equipaggi e per i due mezzi Great Wall che dovranno dare prova della loro resistenza e affidabilità lungo un sistema di vie di comunicazione precario e inframmezzato da foreste equatoriali e deserti.
Fabrizio Romano