L’avventura del team settemilamiglialontano a bordo del nuovo SUV Great Wall H6 e dello Steed 5 ha portato a termine la quinta tappa delle sette previste e prosegue il giro del mondo con l’ultima impresa prima del rientro in Italia: l’attraversamento del continente africano.
La prima di queste sette era partita il 12 giugno dello scorso anno attraversando da prima l’Europa (sotto l’insegna dell’associazione ANT), poi l’immenso continente asiatico (per Emergency) per poi imbarcarsi a Hong Kong alla volta dell’Alaska; da qui il terzo equipaggio esclusivamente femminile (associazione Casa delle Donne) ha attraversato tutto il nord America fino a Panama dove il testimone è stato passato all’associazione di Livorno Casa della Zizzi che ha proseguito fino alla Bolivia; poi, l’equipaggio, sotto la bandiera del Coopi, ha disceso la cordigliera andina fino alla fine del mondo della Patagonia e della Terra del Fuoco. Un percorso impegnativo e spettacolare passando per meraviglie come Los Glaciares National Park (in Argentina) e il Parque Nacional Torres del Paine (in Cile), dove si sono alternati paesaggi d’incomparabile bellezza tra montagne, deserti, laghi
Proseguendo sulle piste della cultura, si è poi risaliti dalla Terra del Fuoco fino a Buenos Aires dove le due Great Wall, il SUV H6 ed il Pick-Up Steed 5, dopo oltre 11.000 km di sud America, sono state imbarcate con destinazione Città del Capo in Sud Africa.
Sono previsti altri novanta giorni prima del rientro in Italia, novanta giorni che rappresentano una grossa sfida per gli ultimi due equipaggi e per i due mezzi Great Wall che dovranno dare prova della loro resistenza e affidabilità lungo un sistema di vie di comunicazione precario e inframmezzato da foreste equatoriali e deserti.
Fabrizio Romano