IT Taxi sfida Uber e diventa internazionale

Un’unica App per chiamare un taxi in tutto il mondo, questo è l’obiettivo dell’applicazione italiana lanciata da Uri, Unione Radiotaxi d’Italia, che diventando partner di IRU Global Taxi Network permetterà di chiamare 160mila taxi in 3 continenti.

Milano è ancora sconvolta per il vergognoso attacco a Benedetta Arese Lucini, avvenuto sotto casa della country manager di Uber in Italia. E il presidente dell’Unione Radiotaxi d’Italia Loreno Bittarelli da finalmente l’unica risposta che ci si aspettava da quando è iniziata la lotta fra i tassisti e Uber: l’innovazione è nel digitale.

Per questo, l’accordo siglato nei giorni scorsi tra alcune delle principali associazioni di categoria, finalizzato a garantire sicurezza e legalità sui Taxi di tutto il mondo è un vero successo, perchè parla a Uber con lo stesso linguaggio e lotta ad armi pari, in maniera civile sul suo stesso terreno.

L’Unione Radiotaxi d’Italia , dopo aver lanciato nel settembre 2014 l’app IT Taxi, ha siglato una partnership con IRU Global Taxi Network (GTN) ed eCab, con l’obiettivo creare un’unica app per raggiungere oltre 160mila taxi in 3 continenti.

Loreno Bittarelli, presidente di Unione Radiotaxi d’Italia ha dichiarato:

“Solo in Italia sono 10mila i taxi coinvolti in oltre 40 città ed è stata scaricata da più di 100mila persone in pochi mesi. Con questo accordo puntiamo a fornire un servizio internazionale, molto prezioso soprattutto per i turisti”.

Unione Radiotaxi d’Italia sta coinvolgendo gruppi di sviluppatori italiani per migliorare l’applicazione che ad oggi, permette di prenotare un’auto, visualizzarne la posizione in tempo reale e pagare al termine della corsa. Si stanno studiando anche nuove funzioni e nuovi strumenti di pagamento, infatti oltre alla carta PayPal, saranno aggiunte le carte di credito e a breve i Bitcoin.

Disponibile per dispositivi iOS e Android, la nuova applicazione sarà resa compatibile anche con nuovi dispositivi, come gli smartwatch.