“King of The Hammers” – Mopar torna all’Off-Road estremo
Di nuovo tra le massacranti sfide della California, di nuovo Mopar protagonista con i più pazzi off-roader di ‘King of The Hammers’, nel contesto di un evento annuale “al veleno” per quanto rude sia la miscela di deserto e rockcrawling che strapazzano le quattro categorie previste. Come ogni febbraio da nove anni.
Mopar (parte del Gruppo FCA Fiat Chrysler Automobiles) si è imposta preparando un’evoluta generazione del motore 5.7L HEMI per la classe speciale “Every Man Challenge” 4×4. Il cuore fulminante per una Jeep Wrangler debitamente rinforzata, con telaio supplementare tubolare, assetto elaborato, assali, particolari meccanici e dettagli “ultra” per poter accettare gli schiaffoni durissimi delle eccezionali situazioni.
Oltre 55.000 visitatori in aggiunta ai 750 mila connessi on-line.
Nella Jhonson Valley, a sud della California, in un’area conosciuta come “The Hammers”, le 215 miglia del tracciato includono tratti dai nomignoli storici, tipo il pauroso tetto roccioso “Backdoor”, “the Wrecking Ball”, “Clawhammer”, Devil’s Slide, Jackhammer o, tra i favoriti dei fun, Chocolate Thunder.
Preparatori off-roader che si allestiscono il 4×4 con il meglio della componentistica in campo, mettono anch’essi in lista partecipanti di alta fama.
Mopar ha esibito anche il suo Wrangler MOJO (OJ sta per Orange Jeep) caratterizzata da un V6 3.6 litri, Lift-Suspension rialzato di 2 pollici, assali Dana 44, Rock-Track transfer con rapporto 4:1, kit prese d’aria e impianto scarico speciali.
Per la sue seconda esperienza Mopar ha tirato fuori ottimi risultati. Il finale è stato a favore di Luke Johnson e il suo motore HEMI-Spec class, vincente in 7h 03″ anche sull’esperto padre Ricky Johnson.
Una battaglia considerata tra le più rudi e difficili al mondo. Per concludere, fino all’ultimo partecipante, sono trascorse 14 ore.
Fabrizio Romano