Lexus GS F: “Il tuono blu”
L’antica filosofia americana “non c’è nulla che sostituisca i centimetri cubi”, sta alla base della L GS F, che sarà presentata in anteprima al salone di Ginevra.
La berlina del prestigioso brand in seno alla Toyota, adotta un motore V8 5.0 litri aspirato erogante 473 CV, capace di allunghi fino a 7.300 giri/min. all’insegna di un sound meraviglioso. Peccato che questo genere di propulsori sia ormai “sul viale del tramonto”, dovendo cedere il passo a unità turbocompresse secondo il trend attuale al downsizing.
“High performance, i suppose”
Anche se al momento le prestazioni della GS F non si conoscono, è ipotizzabile un tempo di poco superiore ai 4” nell’accelerazione 0-100 km/h. Il V8 5.0 infatti, non solo ha potenza e coppia “da vendere”, ma è anche ben coadiuvato dal cambio automatico a 8 rapporti. Quest’ultimo, del tipo tradizionale con convertitore di coppia, è capace di effettuare passaggi di marcia velocissimi. A tale riguardo, selezionando il programma più sportivo la cambiata avviene in appena 100 millisecondi, ossia un tempo migliore rispetto ai 150 ms occorrenti alla Lexus LFA, la supercar con motore 4.8 V10 da 560 CV. Ovviamente, trattandosi di una Lexus, si possono selezionare programmi del cambio molto più tranquilli e guidare in piena souplesse.
“C’è lo zampino dell’inferno verde”
Prima di essere deliberata, la Lexus GS F, è stata a lungo collaudata al Nurburgring, il circuito più difficile al mondo, di conseguenza, l’assetto è stato adeguato e può contare su un tuning delle sospensioni che riduce ai minimi termini rollio e beccheggio, sfruttando inoltre appieno la sofisticata geometria a doppi quadrilateri deformabili su entrambi gli assali. Inoltre, per quanto concerne gli pneumatici la scelta è caduta sui Michelin Pilot Super Sport (255/35-19 anteriormente e 275/35-19 posteriormente), mentre riguardo i freni l’impianto dispone di pinze a 6 pistoncini davanti e a 4 dietro. Completa l’opera il differenziale elettronico Torque Vectoring Differential (TVD) che aiuta a scaricare a terra dalle ruote posteriori i 473 CV di potenza, agendo di concerto con l’ESP.
La forma segue la funzione
Pur mantenendo uno stile improntato all’eleganza, la Lexus GS F ha diversi aspetti irrinunciabili per un’auto ad altissime prestazioni. Stiamo parlando, infatti, di elementi come l’estrattore d’aria posteriore, le prese dinamiche laterali e lo spoiler frontale, al pari dei quattro terminali di scarico sovrapposti. Senza dimenticare le già citate ruote da 19” dalle quali si intravedono le spettacolari pinze gialle dei freni. Gli interni dal canto loro appaiono fin troppo ordinari (specie a livello di design della plancia), anche se non mancano rivestimenti in raffinata pelle e finiture in fibra di carbonio. Degno di nota, inoltre, l’impianto stereo opzionale Mark Levinson con 17 altoparlanti che trasforma la Lexus GS F in una velocissima “sala da concerto” viaggiante. Ma, probabilmente, la musica migliore rimane quella del potente motore V8.
Gian Marco Barzan
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