Di dati di vendita relativi alle vetture ibride ed elettriche se ne trovano tra i più disparati e dalle strane fonti. Ecco ciò che a noi risulta; per l’oggi e per le evoluzioni prossime.
In questo campo persevera la leadership Toyota (Yaris la più gettonata) e Lexus, inseguiti a distanza da Peugeot e dall’incalzare germanico.
Ai fatti attuali le auto elettriche in Italia non arrivano ancora allo 0,7%, ma la fase di “spinta” commerciale è evidente. I frutti però faticano a concretizzarsi, nonostante le agevolazioni sul bollo auto, il premio Rca, su parcheggi urbani e Ztl. Motivazioni attribuibili alla rete infrastrutturale di ricarica (anche se gli sviluppi e gli insediamenti delle colonnine sono ben decantati) e alle performance nei lunghi spostamenti. In sostanza l’autonomia di percorrenza.
La più diffusa resta comunque Nissan Leaf, in grado di percorrere 120-140 Km con una carica ma ha un prezzo di partenza di 25.000 euro.
Nel gruppo top troviamo poi Smart Fortwo ED, Renault Zoe, Bmw i3, Tesla Model S, Renault Fluence, Peugeot IOn, Vw eUp!, Citroen CZero.
L’utilizzo di batterie più grandi ed evolute contribuisce a far lievitare il prezzo finale. Chi acquista deve entrare in uno specifico ordine di idee e ideali. Comunque i ricercatori “ricercano” per sviluppare strategie migliorative.
Pesi, software e materiali – Per esempio, Nanyang Technological Univeristy, North Carolina State University e German Aerospace Centre si sono impegnati per incrementare l’efficienza e l’autonomia delle auto elettriche del 20%.
Fabrizio Romano