Architettura in alluminio, coefficiente aerodinamico pari a 0,26, trazione posteriore e propulsori Ingenium, rappresentano alcune caratteristiche peculiari della nuova Jaguar XF. Berlina del Segmento E, destinata a sfidare le varie Audi A6, BMW Serie 5, Maserati Ghibli e Mercedes-Benz Classe E, preannunciandosi mediamente più leggera di 80 kg rispetto a queste ultime.
Come avviene per la “sorella minore” XE, la nuova Jaguar XF ha interni di alta qualità ma contraddistinti da un’atmosfera austera e fin troppo minimalista. Un mood che può andar bene sulle “solite tedesche”, mentre a bordo di una Jaguar si desidererebbe qualcosa di più personale e coinvolgente, specie considerando come una competitor che risponde al nome di Maserati Ghibli offra molto in tal senso. Resta il fatto che il cliente può personalizzare a proprio piacimento la vettura, “ritagliandosi l’abitacolo su misura come un abito di alta sartoria” giocando sugli abbinamenti, nonché la scelta dei materiali comunque di elevato livello. Degno di nota, infine, lo schermo centrale TFT da 12,3 pollici, mentre le luci blu cobalto “in stile lounge” dell’ambiente rappresentano una piacevole eredità della XF prima maniera.
La nuova XF dispone di motori al 100% Jaguar, compresi gli inediti Ingenium 4 cilindri. In dettaglio, la versione d’accesso è rappresentata dal 2.0 diesel Ingenium erogante 163 CV, in grado di assicurare una media pari a 104 g/km di CO2. Risultato quest’ultimo il migliore nella classe di appartenenza. Inoltre, esiste la versione potenziata a 180 CV del suddetto 2.0 d. Quanto alla trasmissione, la scelta è tra il cambio manuale a 6 rapporti e l’automatico a 8 marce opzionale. Dal canto nostro opteremmo per il manuale, ritrovando la pura gioia di guidare a suon di punta-tacco magari con un mocassino fatto a mano. Salendo di categoria la XF dispone di un inedito 3.0 litri V6 twin turbo diesel erogante 300 CV, mentre le motorizzazioni a benzina sono rappresentate dal 4 cilindri 2.0 turbo 240 CV, nonché dal V6 3.0 sovralimentato mediante compressore volumetrico. Propulsore, quest’ultimo, disponibile in due configurazioni di potenza: 340 e 380 CV.
La prima Jaguar XF è stata a lungo il benchmark della propria categoria in termini di tenuta di strada, stabilità e maneggevolezza, prima che arrivasse la Maserati Ghibli a surclassarla. Ora tutto fa presupporre come la nuova generazione si riapproprierà di questo titolo ideale, a cominciare dalla nuova struttura in alluminio che contribuisce a contenere i pesi a pieno vantaggio dell’handling, senza dimenticare le raffinate sospensioni a quadrilateri deformabili anteriormente e Integral Link posteriormente, od ancora la scelta fra la trazione posteriore e un sistema integrale a controllo elettronico. Infine, a completare un quadro dinamico che si preannuncia di assoluta eccellenza vi sono lo sterzo con una servoassistenza elettrica molto ben calibrata, nonché il controllo elettronico degli ammortizzatori opzionale. Concludendo, la nuova Jaguar XF sarà commercializzata a partire dal prossimo autunno.
Gian Marco Barzan
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