Motore 1 litro Turbo e cambio doppia frizione a 7 rapporti segnano le evoluzioni Kia, specie per cee’d e per la sua conformazione GT Line.
Dal Centro Ricerca e Sviluppo coreano di Namyang, dopo un anno e più dalla presentazione, il 1000 T-GDI entra quindi nel comparto produzione.
Il motore 1000 T-GDI (turbo e iniezione diretta di benzina) della serie Kappa trova la sua prima applicazione sulla nuova Kia cee’d GT Line. Poi (forse a fine anno) entrerà nel cofano di altri modelli.
Nel motore T-GDI a tre cilindri il turbocompressore conta anche del lavoro di una valvola waste-gate azionata elettricamente; quindi si incrementa il rendimento in prestazioni del compressore e si favorisce il processo di ricircolo dell’aria compressa.
Tra i vantaggi, la disponibilità di coppia fin dai regimi più bassi e un rendimento complessivo superiore del 10-15% rispetto al fratello 100 GDI. Sulla cee’d GT Line, la coppia massima di 172 Nm è disponibile nell’iarco tra i 1.500 e i 4.100 giri/min. e la potenza massima viene raggiunta a 6.000 giri/min.
Inoltre, il collettore di scarico è integrato nel disegno della testata, cosa che riduce la temperatura dei gas di scarico, migliora i consumi alle alte velocità e sotto forti sollecitazioni e influenza le emissioni mettendo il catalizzatore in condizioni di lavoro favorevoli. La temperatura di funzionamento è controllata da un circuito di raffreddamento sdoppiato con due termostati.
Altrettanto interessante è il nuovo cambio DCT a doppia frizione a 7 rapporti, che porta un altro punto a favore in prestazioni e battaglia alle emissioni.
Reduce dall’anteprima di Ginevra, Kia si avvarrà dunque di questo nuovo cambio 7 marce DCT a doppia frizione, sostanzialmente più innovativo.
Caratteristiche: è adatto a potenze e coppie motrici superiori rispetto al precedente cambio automatico a 6 marce, promette maggiore rapidità nei passaggi marcia, il che serve pure a favorire l’immagine sportiveggiante che il marchio vuole dare alla nuova cee’d GT Line.
Ovviamente tutto questo conta se Kia promuove anche una riduzione dei consumi e delle emissioni, i cui valori devono essere comunicati ufficialmente in seguito alle prove di omologazione europea.
Nel corso dello sviluppo i tecnici Kia si sono posti come obiettivo un guadagno del 3-5% nell’accelerazione da 0 a 100 km/h e del 5-7% nei consumi.
Dispone di due frizioni a secco e di un evoluto sistema con due alberi coassiali, per gli ingranaggi delle marce pari e delle marce dispari. Il passaggio marcia è dunque velocizzato, senza interruzione di coppia. Il tutto in un corpo meccanico compatto.
Il fatto di essere utilizzato al debutto con il motore diesel potenziato e dalla maggiore coppia (passata da 265 a 285 Nm) serve probabilmente a saggiare lo sviluppo della trasmissione (che deve sopportare senza problemi fino a 300 Nm), comprovando l’equilibrio fra prestazioni ed economia di esercizio.
Fabrizio Romano
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