Si avvia la produzione della quarta generazione di un modello iconico. Stile da sportiva genuina, roadster purista, ma per tutta evidenza frutto di una matita allegra e software intelligentissimi.
E ovviamente attrezzature per la connettività oggi immancabili e che la renderanno ancora più simpatica al suo target di clientela “pazzerella”.
A Giugno Inizia la commercializzazione in Giappone e a seguire in tutta l’Europa.
Mazda Motor Corporation ha quindi reso noto quasi in tempo reale l’inizio della produzione, ufficialmente al via il 5 Marzo in Giappone, del nuovo modello della sua Mazda MX-5 roadster.
La quarta generazione della iconica due-posti interpreta in pieno quella filosofia costruttiva alternativa della quale Mazda ovviamente si vanta: un simbolo d’azzardo, quanto il coraggio della produzione del motore a ciclo Wankel, stellare.
La ricerca del piacere di guida e la capacità di farsi notare senza neppure faticare nei virtuosismi estetici (anzi, la semplicità è stata l’arma vincente per la distinzione) si ritrovano completamente, e adesso con accuratezze sopraffine che sembrano dire “sono attualizzata ma sono sempre io”.
“Innovare per salvaguardare” è stato del resto il motto principe che fin dall’inizio ha guidato il progetto di sviluppo, deciso a mantenere il famoso concetto di divertimento Jinba Ittai (“cavallo e cavaliere come una cosa sola”). Questo concetto perseverante nella MX-5 si è arricchito di nuove ed avanzate dotazioni per la sicurezza e l’efficienza.
E’ anche disponibile il sistema di connettività per smartphone ( MZD Connect ) e una vasta gamma di dispositivi i-ACTIVSENSE per la sicurezza attiva e preventiva.
Dal 1989, quasi 26 anni più tardi e 200 premi dopo, la MX-5 è quindi sula via di battere il suo Guinness World Record per la più venduta due posti sportiva.
Fabrizio Romano