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Mercedes-Benz Classe B Electric Drive: Con la spina nel fianco

Grazie alla propulsione esclusivamente elettrica, la Classe B Electric Drive di Mercedes-Benz ha emissioni zero locali e prestazioni brillanti.

La pre climatizzazione di serie e gli innovativi sistemi a richiesta, il recupero di energia in frenata su tutti, incrementano il comfort e la fruibilità quotidiana. Peccato che tale vettura abbia solamente quattro posti.

Per la progettazione della Classe B Electric Drive, la Mercedes-Benz ha collaborato con TESLA Motors. Le due aziende sono legate da parecchi anni di collaborazione nel settore della mobilità elettrica. E proprio TESLA ha prodotto, per esempio, la batteria per il modello precedente della smart fortwo electric drive. In pratica, il propulsore della Classe B elettrica sviluppa 132 kW che, secondo la prerogativa tipica delle unità elettriche, eroga la sua coppia massima pari a 340 Nm già al regime minimo. Tale valore corrisponde approssimativamente alla coppia di un moderno motore aspirato a benzina 3 litri di cilindrata. Quanto alle prestazioni, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7”9/10.

Tre differenti scenari di guida

Il guidatore ha a sua disposizione tre programmi di marcia, a seconda desideri una condotta particolarmente parca nei consumi, più orientata al comfort oppure più sportiva. In sintesi, selezionando l’E+ (Economy Plus) la potenza è limitata a circa 65 Kw al fine di minimizzare il dispendio di energia, mentre la velocità massima si riduce a circa 110 km/h in piano. Tuttavia, con il kick-down si ha comunque a disposizione una potenza di 132 kW e una velocità massima di 160 km/h. Invece il programma E (Economy) è improntato alla guida confortevole, con potenza limitata a 98 kW, mentre tutti i 132 kW sono richiamabili anche in questo caso con il kick-down. Selezionando l’opzione S (Sport) si ha la massima potenza per le migliori performance, consentendo quindi lo scatto da 0 a 100 km/h in 7”9/10.

Una buona autonomia

La velocità massima è limitata elettronicamente a 160 km/h, in modo da consentire una maggiore autonomia che, a seconda del ciclo di marcia, si aggira intorno ai 200 km. Con questo raggio d’azione è possibile utilizzare la vettura senza problemi non soltanto per gli spostamenti in città e per i brevi tragitti, ma anche per itinerari più lunghi come le distanze percorse ogni giorno da molti pendolari. Inoltre, con l’equipaggiamento a richiesta Range Plus, l’autonomia può essere incrementata anche di 30 km. Concludendo, riguardo i tempi di ricarica completa della batteria si va da un minimo di tre ore, con una wallbox, a un massimo di 9,1 ore utilizzando una presa di corrente domestica.

Gian Marco Barzan

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