Quant e Quantino il futuro è vicino
In fatto di propulsion elettrica, NanoFlowcell AG può aprire un nuovo, eccezionale capitolo nella mobilità di nuova generazione, secondo quanto proclamano il Prof. Jens Ellermann, a capo della direzione del progetto nanoFlowcell e Nunzio La Vecchia, Chief Technical Officer del tecnologico Brand. La dimostrazione sono i due Concept svelati al Salone di Ginevra, sviluppati con tecnologia di azionamento nanoFlowcell®: la QUANT F e il suo fratellino QUANTiNO. Quant F e Quantino sono state anteprime mondiali che hanno attirato fortemente la luce dei riflettori e l’interesse generale. Energia stilistica e tecnologica, energia della ricerca e della mobilità sportiva a livelli avanzatissimi.
nanoFlowcell – Ci addentreremo in modo specifico su questa innovativa tecnologia. Per adesso diciamo che la si può considerare un’evoluzione esponenziale di mix tra batterie chimiche e batterie Litio o sistema Fuel-Cell.
Per il sistema propulsivo di enorme efficenza, invece di usare idrogeno e ossigeno, nanoFlowcell opera con due fluidi separati (base salina metalloide e soluzione acquea), a polo negativo e positivo. Dai diversi serbatoi i due fluidi vengono pompati in una speciale batteria con gli elettrodi che fanno scattare la potenziale miscela, ottenendo la funzione di generatore e accumulatore di energia.
Quant F Concept è un coupé sportivissimo con 4 posti, aria cattiva, porte ad ali. Sviluppa oltre 1090 hp, oltre 800 kW di potenza, divisi sulle quattro ruote che hanno ciascuna un motore elettrico. La trazione infatti è integrale 4×4, ma si può convertire la forza solo al posteriore, dove i congegni aerodinamici “attaccano” l’assetto al suolo per accelerazioni vertiginose e velocità furiose.
Può raggiungere i 300 km orari di velocità, e a rendere il fatto più eclatante è che con i due serbatoi di 250 litri ciascuno l’autonomia arriva a poter far percorrere 800 km.
I contenuti tecnologici del Concept Quant F si sprecano, dall’uso di carbonio (anche per la scocca) al cambio automatico due velocità o i ricercati gruppi ottici con cristalli interni per proiettare come occhi e pupille la “Q” degli “occhi di Quant”.
Il Quantino Concept è il fratello piccolo, il quale sfrutta la tecnologia Flowcell insieme l’avanzatissimo pack battery puntando sul basso voltaggio, o bassa tensione, per raggiungere con 48V una potenza pari a quattro volte 25kW, totale circa 136hp su tutte le ruote. Grandi ruote da 22″ e simile dinamismo del fratellone , ma più compatto per offrire nei 3,91 metri di lunghezza spazio per 2+2 posti con un’autonomia che, dicono, con i due serbatoio da 175 litri (sempre per i fluidi diversi che poi si devono incontrare) può arrivare a 1.000 km.
La première mondiale dei due Concept e l’evoluzione (affinata nel giro di un anno) della tecnologia Flow-cell sono state presentate come grandi promesse dall’enorme potenziale per il futuro della mobilità elettrica sostenibile, a 0 emissioni nocive. Ma si va anche oltre, fino all’azzardo di una possibile commercializzazione in breve tempo. Tesla e Audi i8 ne prendono nota.
Fabrizio Romano
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Progetto interessante per il futuro della mobilità elettrica sostenibile.
Tutte e due elettriche?
Pare proprio di sì