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BMW M135i 3P: Curve appassionanti

BMW-M135iImpressioni di guida
Motore 6 cilindri in linea 3 litri con tecnologia TwinPower Turbo, 326 CV da 5.800 a 6.000 giri/min., coppia massima pari a 450 Nm da 1.300 a 4.500 giri/min, accelerazione 0-100 km/h in 5”1/10 e ripresa da 80 a 120 km/h in 5” nel quinto rapporto, rappresentano alcune peculiarità della BMW M135i 3 porte. Vettura recentemente ristilizzata con risultati molto apprezzabili.

Equipaggiamenti esclusivi
Nell’ambito della rinnovata BMW Serie 1, la M135i assume una posizione speciale che ne conferma il ruolo di sportiva top di gamma nel settore delle auto compatte premium. La vettura ha di serie il climatizzatore automatico con regolazione a due zone, il bracciolo anteriore scorrevole, nonché numerosi equipaggiamenti dedicati nei settori propulsore, assetto, aerodinamica e cockpit che insieme determinano un pacchetto completo. La dotazione comprende, tra l’altro, una versione specifica del pacchetto di aerodinamica M, riconoscibile per esempio dalle prese d’aria particolarmente grandi nella grembialatura anteriore. Dal canto loro le calotte degli specchietti retrovisori esterni sono verniciate in ferricgrey, il colore tipico delle automobili BMW M Performance, mentre la grembialatura posteriore presenta un diffusore dal design esclusivo verniciato in Dark Shadow metallizzato.

Abitacolo su misura
All’interno il feeling da automobile sportiva per eccellenza viene garantito da elementi come il battitacco con la scritta M135i, il volante in pelle M, i sedili anatomici, la corta leva del cambio M e la presa del freno di stazionamento in pelle Nappa. Completano l’opera il “cielo” (appartenente alla linea BMW Individual) colore antracite, il poggiapiede M e il pacchetto d’illuminazione. Per quanto concerne la qualità percepita, essa è aumentata grazie per esempio alle guide di scorrimento sedili ricoperte e all’estensione dei materiali morbidi al tatto. In sostanza, il restyling della BMW Serie 1 ha introdotto novità importanti, tra cui va annoverato il frontale completamente ridisegnato (decisamente più gradevole rispetto al precedente), nonché gli inediti gruppi ottici posteriori.

Aspetti determinanti
Sono parecchi i dettagli che evocano le alte performance della BMW M135i; tra questi figurano i doppi terminali di scarico cromati e i cerchi in lega M da 18” con styling a raggi sdoppiati. Quanto alla tecnica vera e propria, oltre all’assetto sportivo vi sono lo sterzo ad assistenza variabile, l’impianto frenante M e i rapporti ravvicinati del cambio manuale a sei rapporti di serie. Infine, gli pneumatici high- grip, anteriori della misura 225/40 R18 e posteriori 245/35 R18, garantiscono che la coppia di accelerazione e di frenata venga scaricata in modo ottimale sulla strada.

Una spinta che pare inesauribile
Al volante della BMW M135i ti accorgi di come non importi quale marcia sia inserita, né tantomeno a quanti giri/min. si trovi il motore. La spinta, infatti, è sempre forte e costante tanto da dover costringere sovente ad alleggerire la pressione sull’acceleratore. In altre parole, l’unione tra diversi fattori che vanno dalla cilindrata elevata alla sovralimentazione, nonché dall’iniezione diretta di benzina in camera di combustione ai sistemi che variano l’alzata e la fasatura delle valvole, determina una curva di coppia favorevole come poche altre. E, ultimo ma non certo meno importante, il sound è quello di sempre (magnifico) delle unità 6 cilindri in linea BMW.

Un cambio manuale “da manuale”
La BMW M135i oggetto del nostro test è equipaggiata con il cambio manuale di serie, a 6 rapporti. Diciamo subito che in un mondo di “dual clutch” e automatici con convertitore di coppia, peraltro spessissimo molto validi, tornare ad avere a che fare con il pedale sinistro è un vero piacere. Se poi il cambio ha innesti precisi e brevi come quello della BMW protagonista del servizio, allora il divertimento diviene massimo. Senza contare il fatto come la pedaliera perfettamente allineata, tipica di ogni BMW, consenta punta tacco magistrali anche se quest’ultima manovra è ormai resa quasi inutile dall’elettronica. Elettronica che, infatti. scongiura i blocchi di ponte in fase di scalata.

“Aggrappata all’asfalto”
E’ nei percorsi ricchi di curve che la BMW M135i dimostra tutto il suo carattere sportivo, in grado di entusiasmare anche i guidatori più esigenti. Gli inserimenti in traiettoria sono molto veloci e, in un istante, la vettura raggiunge appoggi precisi, saldi e rassicuranti. Difficile incorrere nel sottosterzo, a meno di non sbagliare completamente traiettoria, tanto è vero che il comportamento neutro prevale nettamente. In sostanza, la distribuzione ideale dei pesi di 50:50 sui due assali, la trazione posteriore, la gommatura differenziata e il layout sospensivo particolarmente raffinato rappresentano il segreto di un comportamento ineccepibile. E i “famosi” 326 CV del motore diventano relativamente facili da gestire nelle curve, a patto di tenere sempre il DSC inserito. La sfida, semmai, sta nel non fare intervenire tale dispositivo, adottando una guida sportiva ma “pulita” nelle curve che è l’ideale per la BMW M135i. Una vettura che è in estrema sintesi una velocissima granturismo.

Gian Marco Barzan

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