Le visioni di Tesla e del Governo britannico.
Le esagerazioni sono l’anima del Gossip, e su questa linea c’è chi prospetta un futuro robotico dove gli esseri umani saranno considerati pericolosi.
Certo le autorità vorranno testare i sistemi di guida completamente autonoma almeno per qualche anno prima di approvarle e sancirne la maggiore affidabilità rispetto alla mobilità tradizionale. Paura? Rabbia, incredulità?
La conclusione di Musk avvisa: “i legislatori potrebbero dover dichiarare fuori legge le auto con guidatore perché troppo pericolose”. Una rivoluzione culturale, come l’ha interpetatata poco temoo fa un’agenzia Ansa.
Diventerà una normalità come salire su un ascensore? Contattarsi con un SMS invece che con una lettera?
Forse con quel tocco di preveggenza di tanti film fantascientifici, Musk si è divertito, crediamo, a invitare a fare più attenzione a ciò che che accade sui veicoli di nuova generazione e gli studi, i concept esibiti con tanto orgoglio.
Ma come si dice in rete, restano da considerare i casi limite, come quelli evocati nella prima legge della robotica teorizzata da Asimov: “Un robot non può recare danno a un essere umano ne’ può lasciare che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano subisca un danno”. Quali “imput” e ordine dovrebbe avere un veicolo senza pilota che si trovasse tra il dover decidere se salvare il suo passeggero o un altro umano?
Di fatto, è notizia recente che sul tema robotico a favore della mobilità la Gran Bretagna spinge. Lo evidenza una recente proiezione di KPMG appoggiata dai vertici Jaguar Land Rover. E chiaro che nella corsa vogliono essere protagonisti. Da qui le affermazioni.
Questi numeri seguono le ultime dichiarazioni ufficiali di George Osborne, Ministro dell’Economia britannico, che ha recentemente annunciato uno stanziamento di 100 milioni di sterline per finanziare i progetti di auto a guida autonoma nell’arco del 2015; quattro di questi dovrebbero partire proprio quest’anno. Il Governo britannico include nelle tecnologie per la guida autonoma un ampio spettro di dispositivi, che vanno da quelli per la connettività a bordo fino agli aggiornamenti sul traffico, passando per la ricerca automatica di un parcheggio disponibile. Poi c’è la frenata automatica di emergenza, un sistema così importante che il Ministro dei Trasporti, Robert Goodwill, ha spronato le case automobilistiche a renderlo di serie anche sui modelli base il più presto possibile. “Il potenziale delle auto connesse è immenso ed è certamente una delle priorità del nostro gruppo – ha dichiarato Mike Bell, Direttore delle tecnologie di connettività di Jaguar Land Rover – per questo stiamo investendo molto in queste tecnologie, per tradurle al più presto in realtà. Le auto diventeranno prime attrici nel mondo ‘internet, l’esperienza di guida diventerà più semplice e sicura ma anche appagante”.