NEOX e-bike. Stile e tecnologia “made in Italy”
Pedalando con eleganza. Ha l’aiuto elettrico ma non si vede. Il lancio in Italia. La sua tecnologia e innovazione interessa un po’ tutto il mondo, ed è iniziato anche in Italia il lancio della moderna e-bike NEOX, completamente made in Italy. Cinque anni di progettazione e 4 brevetti internazionali hanno dato un risultato di distinzione, anche perché “nata elettrica”, ma il bello è che non si vede.
La mobilità urbana chiede soluzioni confortevoli, eleganti ma anche in sintonia con la modernità.
In generale, anche in Italia da qualche anno, in ritardo sull’Europa soprattutto del nord, una delle risposte sembra essere l’e-bike, nota pure come “bicicletta con pedalata assistita”, o in gergo tecnico internazionale “pedelec”. Bici che utilizzano un motorino elettrico come sostegno allo sforzo normalmente richiesto dalla pedalata: il concetto è il massimo risultato con il minimo sforzo. Sono nate così una serie di e-bike che spesso però montano motori elettrici e cambi in modo “vistoso”, prodotti da terzi, assemblati mettendo in secondo piano il fattore estetico e non sempre capaci di ottenere una pedalata assistita fluida.
In quest’ottica, un gruppo di imprenditori veneti, appassionati di ciclismo come di innovazione tecnologica, ha pensato a una nuova e-bike studiata dalle basi per essere elettrica.
Il progetto Neox, brand di Siral (società che si dedica alla produzione e ricerca eco-tecnologica) è nato 5 anni fa con l’obiettivo di realizzare ex novo una bike elettrica senza avvalersi di “protesi” altrui, partendo da alcune innovazioni pratiche. In risalto sono posti 4 brevetti internazionali depositati, inerenti il cambio, il sistema di innesto, il sensore di coppia e la posizione di folle. Innovativa anche l’ estetica, specie per il fatto di celare motorino, cambio e altri orpelli – inseriti in un unico monobraccio – con un design elegante e “pulito”.
Una bike insospettabilmente elettrica, fluida nel cambio dei rapporti e con un vantaggio logistico: la possibilità di poterne smontare in pochi secondi (i costruttori azzardano “tre secondi d’orologio”) entrambe le ruote, per caricarla facilmente anche in un’auto di dimensioni compatte. E senza doversi sporcare le mani, visto che tutta la trasmissione è celata all’interno della struttura.
e-bike 2.0 – In primavera ed estate la bici piace, e se si è un po’ fuori allenamento, è un punto a favore il poter sfruttare l’aiuto nella pedalata senza metterlo in vista. Un po’ come barare da un certo punto di vista, una furbata dall’altro, per evitare noie di surplus di acido lattico con un po’ di buon gusto. Gusto che si adatta ae versioni Crosser, Sporter e Urban.
I dati esprimono la qualità del progetto. La Crosser, per esempio presenta:
– Telaio NEOX in alluminio idroformato – Colore Nero Mat, Bianco e Giallo – Tubo reggisella NEOX L.300 Nero Mat – Freni Idraulici Drako Rosso – Cerchi NEOX in alluminio 26” Nero – Manubrio NEOX 101 BT in alluminio Nero Mat – Attacco manubrio NEOX regolabile Nero Mat – Forcella anteriore Suntour SF 13 Epicon in magnesio – Pneumatici Artiglio GEAX SAGUARO (26×2,00) – Pneumatici Artiglio KENDA K831A (26×2,10)
Tecnica – Cambio NEOX F8.11 elettrico con inserimento rotativo – Comandi cambio Elettrici con microswitch sul manubrio – Rapporti 8 sequenziali – Motore NEOX FL80S 36 V 500 Watts limitato a 250.
Tra le caratteristiche tecniche alla base dell’invenzione di Neox una è nel cambio elettronico sequenziale rotativo, con sistema di cambio direttamente integrato nel motore di assistenza.
Ciò che evita i movimenti trasversali dei cambi tradizionali, garantendo a favore della fluidità nel cambio di rapporti e nell’ausilio alla pedalata, che avviene in modo costante senza effetti di “strappo”. Il sistema è monitorato da un sensore di sforzo con rilevazione di coppia tra gli ingranaggi primari e secondari.
Non ultimo, Neox monta un antifurto, attivabile con codice Pin, che agisce bloccando il sistema meccanico e mettendo l’e-bike in folle. Utile per bere un caffè o un aperitivo senza dover incatenare la bici, perché l’eventuale malintenzionato si ritroverebbe a far ruotare le pedivelle “a vuoto”, non potendo trasmettere il moto.
I prezzi non saranno proprio competitivi, ma il rapporto con la qualità sembra dover essere una dote vincente, e comunque varia a seconda delle configurazioni che si potranno scegliere su myneox.it e il configuratore che sta per essere avviato. La e-bike è garantita 5 anni e permette di beneficiare di assistenza semplicemente sganciando e spedendo il monobraccio contenete tutto il sistema elettro-meccanico di trasmissione.
Fabrizio Romano