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Scattato dal 15 aprile l’obbligo di sostituzione delle gomme invernali

Per la sostituzione c’è tempo fino al 15 maggio.

test-pneumatici-quattro-stagioniIn data 15 aprile 2015 è scaduto il periodo nel quale era obbligatorio avere montate sulle proprie auto le gomme invernali (nel caso in cui non si avesse optato per le catene a bordo). Da quel giorno gli automobilisti hanno un mese di tempo per smontarle e sostituirle con altri pneumatici non invernali. In caso di ritardo si rischierebbero multe e perfino il ritiro dei documenti. “Assogomme” ha indicato come tali misure siano un incentivo ad effettuare quanto prima un’operazione il cui scopo è quello di aumentare la sicurezza della vettura.

Risparmiare con le offerte pneumatici online – Rispettare la legge, evitare noie e garantirsi viaggi sicuri è possibile senza spendere un patrimonio sfruttando le offerte e i prezzi vantaggiosi di un sito di vendita online pneumatici come gomme-auto.it.

La vendita di gomme auto online è, infatti, un buon modo per procurarsi un treno di pneumatici che risponda alle nostre necessità. Come definirle? A parte il prezzo è importante pensare al fattore sicurezza. Ponetevi, dunque, le semplici seguenti domande:

che tipo di auto posseggo (citycar, suv, sportiva…)
che misure di pneumatici ho bisogno?
dove vivo (mare, montagna, città…)?
che tipo di strade percorro abitualmente (urbane, extraurbane…)?
quanti chilometri faccio in media all’anno?
in che stagione sono (estate, inverno)?

Pochi elementi ma che aiutano a definire le vostre esigenze. A questo punto, potete comodamente accedere ad un sito di vendita online pneumatici per procurarvi il treno di gomme auto migliore per voi, o più confacente alle condizioni di utilizzo.

Le sanzioni previste per chi non ottempera entro il termine previsto – Come sapete non ci piace mai fare del terrorismo, e quindi si considerano le visioni e le valutazioni dei principali protagonisti in gioco, Arrivano proteste, per esempio, dalla “Federconsumatori“, che ritiene più utile cercare di sviluppare delle gomme che possano risultare adatte a tutte le stagioni. In particolare, l’obbligo di sostituzione si rivolge alle gomme invernali cosiddette “declassate”, ossia quelle che presentano dei “codici di velocità” inferiori a quelli previsti dallo stesso libretto di circolazione. Chi verrà fermato e avrà ancora montati dei pneumatici invernali potrà essere sanzionato con multe che potranno andare da un minimo di 419 ad un massimo di 1.682 euro. Inoltre, potrà anche essere ritirata la carta di circolazione e, per concludere, la vettura verrà inviata alla revisione. Le critiche non si sono fatte attendere.

Le critiche rivolte da Federconsumatori alle misure adottate – Giovanni Dei Giudici, che rappresenta il presidente regionale piedemontese di “Federconsumatori”, ha indicato come il possesso di un’automobile sia ormai diventato, per molti, un vero e proprio lusso, in quanto i costi globali hanno ormai raggiunto un livello proibitivo per diverse persone.

Dei Giudici ha anche sottolineato come dotarsi di un’autoomobile sia ormai un “impegno burocratico“; il Governo, infatti, sembra continuare ad aggiungere tassazioni e nuove regole da seguire, che comportano esborsi economici non indifferenti. Detto questo, lo stesso presidente indica come il cambio dei pneumatici sia giusto o giustificato sul fronte della sicurezza chiedendo, però, ai costruttori di continuare a studiare soluzioni per produrre gomme che possano essere utilizzate in ogni periodo dell’anno. Senza penalizzare il rendimento. Un tema scottante che abbiamo già trattato e approfondiremo ulteriormente.

L’opinione del Codacons e i dati di Assogomma –  La regola della sostituzione degli pneumatici ha avuto la sua prima applicazione nel 2010. All’inizio di questo 2015, il Governo è intervenuto con una circolare che ha sancito l’ampliamento del periodo utile per la sostituzione, portandolo ad un mese; è stata una risposta necessaria alle numerose proteste ricevute dai gommisti, che si trovavano “intasati”. Il Codacons è critico in merito all’imposizione di date fisse. Assogomma, nel frattempo, ha voluto rendere pubblici i dati rilevati negli ultimi anni. Nel 2012, ad esempio, è risultato come i tamponamenti verificatisi nel nostro Paese sono stati quasi 34.000, portando a 325 morti. Il costo che gli stessi incidenti stradali avrebbero sulla società, nel 2010 è arrivato a stimare una cifra di 28,5 miliardi di euro.

Le proposte di cambiamento dell’associazione di categoria per il futuro – Sempre Assogomma ha sottolineato come non debba essere seguita una strategia di tipo repressivo che comprenda solo sanzioni e multe. Fabio Bertolotti (il direttore dell’associazione di categoria) ha provato a proporre al Governo una nuova strada da seguire, ossia quella di garantire un premio a quegli automobilisti che si dimostrano virtuosi. In pratica, chi mostra la propria cura per gli pneumatici dovrebbe avere la possibilità di “dedurre fiscalmente i costi“. Nel frattempo, comunque, sarà necessario seguire quanto stabilito, operando la sostituzione degli pneumatici invernali entro il 15 maggio.

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