I video dei furti finiscono su Twitter e Facebook.
Stesso procedimento, come con un telecomando, per vedere nel video l’auto che si apre, si accende e poi parte con il ladro alla guida. E chi ha compiuto il furto non doveva essere propriamente un genio informatico o un virtuoso hacker.
La seconda storia è invece italiana e arriva da Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo. Un imprenditore è riuscito a filmare i ladri della sua auto e li ha postati su Facebook con l’invito a condividere le immagini, oltretutto offrendo una ricompensa a chi l’avesse ritrovata.
“L’ho pubblicato – ha detto sempre l’imprenditore – perché i ladri di auto sono sempre impuniti e agiscono come nulla fosse: finisce sempre che nessuno riesce a individuarli”. Ha funzionato, perché i ladri alla fine hanno abbandonato l’automobile lasciando un biglietto per chiedere di rimuovere quel video.