I due impianti si chiamano Nishihira Pond e Higashihira Pond e hanno rispettivamente capacità di 1,7 MW e 1,2 MW.
Potenzialmente possono soddisfare il fabbisogno energetico di 920 famiglie, ma la loro realizzazione si pone anche un altro obiettivo, utile rifornimenti sostitutivi al petrolio o a risorse di origine minerale. L’altro vantaggio del fotovoltaico flottante è non solo che non “ruba” terreni all’agricoltura o ad altre attività, anzi i pannelli ombreggiano le ampie superfici d’acqua favorendo la produzione di alghe che possono essere trasformate in biocarburante.