A quanto pare per Urus questa è la volta buona. Il Ceo di Lamborghini Stephan Winkelmann ha annunciato che il nuovo modello SUV ha avuto “luce verde” per la produzione.
Sarà costruito a Sant’Agata Bolognese, che
Nell’ambiente si vocifera che il Governo italiano avrebbe dato 80 milioni di Euro in bonus tasse in aggiunta ad altri incentivi.
Il debutto è per il 2018. Il nome Urus che viene dato per buono è quello del concept del Beijing Motor Show nel 2012. In quell’occasione, tolti i veli il designer Filippo Perini aveva previsto l’inizio di produzione nel 2015, e gli sketch giravano da tre anni.
Il modello definitivo è molto simile a quel concept, che era nei fatti già un’anticipazione realistica del modello definitivo, sia nello stile della carrozzeria sia per gli interni.
Ci si aspetta che Urus sarà spinta da un V10 da circa 585 cavalli, ma la logica fa pensare a una versione ibrida, come era già prospettato e come indica la linea presa dal Gruppo Volkswagen che vuole anche la sportività eco-compatibile.
Importante è lo studio per rendere leggero il SUV, con utilizzo abbondante di fibra di carbonio.
Urus condividerà con altri modelli del Gruppo Volkswagen – come la nuova Audi Q7 la Porsche Cayenne e la Volkswagen Touareg, ma anche la Bentley Bentayga – l’inedita piattaforma modulare MLB, che permetterà di coniugare rigidità e alte prestazioni con vantaggi in peso e consumi.
Fabrizio Romano
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