Una MINI JCW diventa una specie di jet che prende il volo e atterra in Sicilia. Come risolvere il problema del ponte sullo Stretto di Messina
La nuova MINI John Cooper Works, promossa come la MINI più potente e sportiva di sempre, si è resa protagonista di una particolare performance, di quelle che attirano gli sguardi e fanno tirar fuori i telefonini.
È l’ultima sfida lanciata dal brand delle compatte auto premium. La “mission” è sempre quella di distinguersi e il gioco ha funzionato considerato il successo alla faccia di prezzi con l’astina che guarda verso l’alto del settore. Ma è una MINI e di quelle speciali che portano il marchio JCW di Jhon Cooper Works, la cui vocazione è ancor più votata a superare le convenzioni.
Le caratteristiche della Nuova MINI John Cooper Works hanno ispirato l’impresa di due preparatori MINI, Mimmo e Tonino, e del loro sogno: riuscire a far decollare la Nuova MINI e unire simbolicamente Calabria e Sicilia, le loro terre d’origine.
Spingendo al limite il propulsore più potente finora mai montato su un modello di serie del marchio britannico (appartenente al Gruppo Volkswagen), e sfruttando la sua aerodinamica, la loro vettura si trasforma in una specie di jet che atterra, sotto gli occhi increduli di pescatori e bagnanti, sulla spiaggia di Capo Peloro in Sicilia. Sullo sfondo, a far da cornice, la costa calabrese di Cannitello da dove il volo è partito.
“Un jet su quattro ruote, un’auto progettata per restituire la quintessenza di MINI, un piccolo bolide realizzato per divorare la strada. Anche là dove una strada ancora non c’è come tra Calabria e Sicilia” dice Federico Izzo, Head of MINI.
Un video documentario svela ora tutti i dettagli dell’impresa: dai test effettuati sotto la supervisione di un ingegnere aeronautico, fino alle prove in pista per saggiare tutta la potenza e la tecnologia della nuova MINI John Cooper Works. [youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=dOgJZumtpws&feature=youtu.be” width=”100″ height=”315″]
Ecco il video che racconta anche come questa MINI è stata realizzata dai preparatori. La storia completa dell’impresa di MINI sullo Stretto di Messina può essere scoperta su mini.it/flymini.
L’idea, oltre al branded content video, ha ispirato tutta la campagna di comunicazione della nuova MINI John Cooper Works
Fresca edizione della sportiva top di gamma, interpreta la sostanza e l’immagine “cool” della MINI e ci mette il pepe grintoso delle gesta di John Cooper, uno dei simboli delle vetture dominatrici al rally di Montecarlo negli anni Sessanta. Una caratteristica dorte del modello è un nuovo quattro cilindri a benzina da 2.000 cc sviluppato attingendo al know-how del motorsport. Sulla base dell’ultima generazione di propulsori dotati di tecnologia MINI TwinPower Turbo, ha incrementato la potenza a 170 kW – 231 CV -, il che permette di avere un potenziale per accelerare da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, complice il rapporto peso potenza ai vertici della categoria.