Shell Eco-marathon 2015: Italia sul podio
Protagonisti sul podio alla Shell Eco-marathon 2015, due team italiani che primeggiano nelle categorie Urban Concept e Prototipi, confermando i risultati del 2014. Registrati ottimi risultati in termini di efficienza energetica: nel 1986 con un litro di carburante da Rotterdam si poteva raggiungere Londra, oggi, 30 anni dopo, si arriva fino a Mosca.
Periodo di soddisfazioni per gli italiani che primeggiano numerosi nelle varie attività sportive. E anche se a vincere questa 30esima edizione della Shell Eco-marathon 2015 sono stati i francesi, le squadre italiane sono salite sul podio al terzo posto per ambedue le categorie in gara: la Urban Concept e la Prototipi. Cosa non facilissima se si tiene conto del fatto che c’erano centonovantasette team provenienti da 26 Paesi a popolare il circuito cittadino di Rotterdam, sfidandosi con veicoli progettati e costruiti in autonomia. Le due le categorie in gara, avevano un unico obiettivo comune: percorrere la maggior distanza possibile con l’equivalente di 1 kWh o 1 litro di carburante.
L’edizione del 30° anniversario della Shell Eco-marathon Europe, la più importante e innovativa competizione dedicata alla mobilità sostenibile, si è conclusa ieri, dopo quattro giorni di sfide intense.
Il team francese Lycee Louis Delage è arrivato al podio percorrendo 517.3 chilometri con un litro di benzina mentre il team danese DTU Roadrunners ha percorso 665 km con un litro di etanolo. Ottimo anche per gli italiani, in finale con 8 team di 6 Istituiti e 5 veicoli nella categoria Prototipi, uno dei quali ha conquistato il terzo podio percorrendo 593 Km/l con un mezzo alimentato a diesel. Dei tre veicoli nella categoria Urban Concept, il veicolo Fabi-Sparkless è salito sul podio per il secondo anno ottenendo il terzo posto per aver percorso 228 Km/l con alternative fuel.
Da segnare il team Vector Ecoteam per una particolare innovazione: la squadra francese si è aggiudicata il Technical Innovation award nella categoria Prototipi con un veicolo a batteria elettrica.
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E anche qui l’Italia si fa onore…
Furbi! Hanno fatto un missile…
Ma sono sicure queste auto? Sembrano giocattoli…