Tra i SUV è come giocasse in una classe a sé stante, segnando un 49 g/km di CO2. Propulsione ibrida con potenza top.
Rispetto ai propositi iniziali dell’evoluto progetto di SUV ibrido, hanno perfino migliorato di 10 g/km. Di fatto la Volvo XC90 T8 Twin Engine è una combinazione leader nel segmento per consumi, pulizia di alimentazione e potenza.
Tra motore termico ed elettrico si hanno 320 CV + 87 CV e 400 + 240 Nm. Risultato globale, 407 CV e 640 Nm di coppia massima.
La scelta avviene sia mediante la manopola a reostato a centro consolle, sia dal touchscreen sulla plancia. Le modalità sono:
Hybrid: la modalità standard, per la normal circolazione. Il veicolo alterna automaticamente l’uso della potenza del motore 4 cilindri di 2 litri ( famiglia DriveE ) e quella del motore elettrico, seguendo la logica del miglior risultato ottenibile in riduzione dei consumi.
Power mode: in questo caso il guidatore sfrutta le potenzialità combinate del motore a combustione e di quello elettrico. Nelle partenze sono sfruttate le superiori doti di spunto e di riposte immediata della coppia del motore elettrico, mentre il motore a combustione si attiva a velocità superiori (tra i 30 e i 50 km/h secondo la sollecitazione recepita dall’elettronica). L’accelerazione o lo spunto della coppia a bassi regimi si dice equivalente a quella di un forzuto V8.
Save: in quest posizione viene praticamente bloccato il livello di carica di energia della batteria. Che non entrerà in azione in nessuna circostanza. Sostanzialmente consent di mantenere il livello di carica e preservable, magari per avere piena energy electric a disposizione quando si intende muovere in modalità Pure Electric. Inoltre, se il livello di carica è basso, è possibile utilizzare il motore a combustione come generatore per alzare la carica della batteria.
Rimane la possibile configurazione 7 posti del luxury SUV svedese, e ovviamente l’eleganza minimalista tipica del marchio.
Fabrizio Romano