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VW Golf Alltrack – informale tra le Variant

Volkswagen ha lanciato nella battaglia della classe “medie spaziose” un trio di Golf Variant più sfiziose.

 
Golf Alltrack dallo spirito crossover. Golf R Variant: 300 CV da domare con trazione integrale e cambio DSG.
Golf GTD Variant: indole sportiva che evolve la tradizione delle Diesel belle “cariche” della Casa, ma che porta anche un vestito rinnovato

Soffermiamoci per ora sulla Golf Alltrack. Più alta dal sulo, è la Golf Variant multiruolo, un po’ per tutti i terreni. Quella che… “la famiglia si è allargata ma lo spirito non vuole barriere”… Look da “eravamo poco fa nel deserto e abbiamo fatto una scappata qui”.
Non si pensi a un fuoristrada per arrampicate sui muri, ma a tecnica e trasmissione che offrono comunque maggiore aderenza e versatilità d’uso, con un accento importante anche per un guadagno in sicurezza quando la strada, o non-strada, oltrepassa i limiti dello standard.
Le caratteristiche wagon rappresentate dal tipico nome Variant del marchio tedesco si aggiungono del resto a particolari tecnici ed estetici che fanno la differenza nel gruppo delle Golf più grandi e sfiziose.
Trazione integrale 4Motion e look alla off-road sono alla base del ruolo che deve sostenere. Insieme alle motorizzazioni potenti: un nuovo TSI 180 CV e tre TDI con potenze da 110 a 184 CV.

La prevendita è iniziata a Maggio, mentre la commercializzazione prende il via a Giugno con le TDI
Prezzi (indicativi): 
- 1.6 TDI BlueMotion Technology 110 CV  € 29.400  
- 2.0 TDI BlueMotion Technology 150 CV   € 31.400   
- 2.0 TDI DSG BlueMotion Technology 184 CV   € 34.400

Come la più grande cugina Passat Alltrack, la carrozzeria Variant significa maggior spazio, ma in questo caso accompagnato da qualche tocco di personalizzazione.

Tuta da palestra – I 20 mm in più di altezza da terra non sono un numero esorbitanti, eppure si notano. Nell’estetica fanno gioco i passaruota maggiorati (in colore nero come vuole un senso concreto della praticità); tale protezione si trova sopra i listelli sottoporta e nella parte inferiore dei paraurti, rifatti per l’occasione. I cerchi in lega da 17 pollici Valley sono una dedica ai modelli Alltrack Volkswagen (tra gli optional ci sono anche i cerchi Canyon da 18″).

Logo Alltrack che rimane ben in vista sul parafango come sulla calandra in nero opaco con design a nido d’ape, particolarmente caratterizzante nel senso di moderna sportività. Struttura a nido d’ape che si replica nella presa d’aria inferiore integrata nel nuovo paraurti. Qui si integra anche l’aletta argento opaco che pare “giocare” trasversale fino a fare da sopracciglia ai fendinebbia (con luce di svolta integrata). Sono alcuni di quei dettagli che senza pomposità fanno stile. Alla maniera tipica delle Golf, specie delle serie più gettonate. Stessa tinta per le protezioni sottoscocca, che giustamentee si devono far notare sulla Golf Alltrack, davanti e dietro.
La versione con motore TSI 180 CV si riconosce dai terminali di scarico cromati messi ai lati, sinistra e a destra, mentre sulle versioni TDI il doppio terminale cromato è dedicato al lato sinistro.

Le voglie nascoste – La Golf Alltrack, come si diceva, conta sul plus delle prestazioni in aderenza, ma non nell’ideologia del fuoristrada. Conta la motricità, anche su terreni non asfaltati e quando più stabilità segna un punto in più per sicurezza. Pioggia, neve, viscido.
La trazione integrale 4Motion conta di frizione Haldex di quinta generazione: l’evoluzione acquista significato per la velocità di reazione. Perché il sistema deve essere efficace non solo a slittamento delle ruote avvenuto. E’ diffide trovare sistemi che senza un blocco differenziale preattivato dal guidatore riescano pienamente nell’intento, ma alcuni hanno fatto passi importanti.

Il 4Motion con la sua funzione di precontrollo e la frizione Haldex 5, oltre a una centralina dal calcolo più rapido per i trasferimenti di forza motrice tra gli assi, è tra questi. A collaborare ci sono il bloccaggio elettronico del differenziale EDS sulle quattro ruote, integrato nel programma di controllo elettronico della stabilità ESC. La Golf Alltrack dispone inoltre, sia sull’asse anteriore sia sull’asse posteriore, del differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+, una funzione supplementare che durante la marcia in curva ad alta velocità frena le ruote interne alla curva. Importante poi il Programma e assetto Offroad. Il programma Offroad attiva una funzione di marcia assistita in discesa, una taratura dedicata dell’acceleratore e una configurazione off-road dell’ABS (consentendo il blocco delle ruote se può essere utile su fondi cedevoli).

Motorizzazioni – Tutte turbo. La scelta comprende anche il benzina 1.8 TSI 180 CV (che arriverà in un secondo momento), adatto alla Golf Alltrack per il rendimento di coppia che la sovralimentazione riesce a far ottenere. Di serie è combinato al cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti che rimane uno dei migliori che abbiamo provato. In questa versione la Alltrack può toccare i 217 km/h, accelerare fino a 100 km/h in 7,8 secondi. Consumi medi: 6,6 l/100 km (per CO2 di 155 g/km).
Sul mercato giocano forte i Turbodiesel della nuova Golf Alltrack, motori della serie EA288. Il rendimento è il punto di forza ottenuto dal lavoro su iniezione, sovralimentazione, intercooler, ricircolo gas di scarico, catalizzatore a ossidazione, filtro antiparticolato e catalizzatore ad accumulo di NOx.

1.6 TDI 110 CV: consumi nel ciclo combinato di 4,8 l/100 km (pari a emissioni di CO2 di 124 g/km). Coppia massima di 250 Nm tra 1.500 e 3.000 giri. In abbinamento al cambio manuale, accelera da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi a fronte di 187 km/h di velocità massima.
2.0 TDI 150 CV: con il TDI 150 CV segna un consumo nel ciclo combinato di 4,9 l/100 km (con emissioni di CO2 di 127 g/km) di norma in abbinamento a un cambio manuale a 6 rapporti. Il TDI 2.0 è dotato di due alberi di equilibratura. La coppia massima è di 340 Nm. Raggiunge 207 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi.
2.0 TDI 184 CV: Con il diesel più potente il cambio doppia frizione DSG a 6 rapporti è di serie, a ulteriore vantaggio delle prestazioni sportive. Segna 7,8 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 219 km/h di velocità massima. I consumi si attestano su 5,0 l/100 km (per emissioni di CO2 di 132 g/km).

Equipaggiamento – Si annota l’ambiente Golf con un carico di dettagli valorizzanti. Volante e leva del cambio rivestiti in pelle, specifici rivestimenti dei sedili con logo Alltrack sugli schienali anteriori, inserti in colore Dark Magnesium (su consolle centrale e plancia), nonché illuminazione ambiente nei rivestimenti delle porte. Particolare, salendo di livello, il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. Il vano di carico ha 605 litri di capacità di carico (fino allo schienale dei sedili posteriori). A schienali dei sedili anteriori reclinati, misurando fino al tetto, raggiunge i 1.620 litri di capacità.

Principali dotazioni di serie 
- Airbag per conducente e passeggero (lato passeggero disattivabile)
- Airbag per la testa per passeggeri anteriori e posteriori
- Airbag laterali integrati negli schienali dei sedili anteriori
- Airbag per le ginocchia lato conducente
- ESC con assistente di controsterzata e stabilizzazione del rimorchio, ABS, ASR, EDS, MSR
- Sistema di frenata anti collisione multipla
- Fatigue Detection
- Differenziale autobloccante XDS+
- Cerchi in lega Valley 7J x 17”, con pneumatici 205/55 R17
- Assetto rialzato di 20 mm
- Hill Holder
- Fendinebbia con luci di svolta
- Pedaliera in acciaio
- Climatizzatore automatico Climatronic
- Radio Composition Media con schermo touchscreen a colori da 6,5”, 8 altoparlanti
- Presa USB, ingresso AUX-IN, slot per SD card, CD e Bluetooth
- Indicatore controllo pressione pneumatici
- Volante multifunzione e pomello leva cambio rivestiti in pelle 
- Cruise Control
 – Light pack: sensore pioggia e crepuscolare, Coming/Leaving home
- Terminale di scarico cromato
- Mancorrenti cromati su tetto

Fabrizio Romano

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