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Yamaha Special: Yard Built XJR1300 ” Dissident “

Per celebrare il 20° anniversario di una muscolosa icona delle due ruote, bike maker portoghesi it roCkS!bikes hanno costruito una café racer mozzafiato: la Yard Built XJR1300 “ Dissident ”.

Al secondo appuntamento annuale di The Bike Shed 2015, organizzato a Londra nell’ultimo scorso fine settimana dal B.S. Motorcycle Club, Yamaha ha svelato due nuove creazioni Yard Built. Della XV950 Playa del Rey ve ne abbiamo già parlato, ma non avete ancora visto la XJR1300 “Dissident” by it roCks!bikes!

Il 20° anniversario di XJR continua. I bike maker portoghesi it roCkS!bikes conoscono bene Yamaha XJR: hanno già preso parte al mondo custom con una serie di straordinarie creature nate da XJR1200 e XJR1300, come “Stealth” e “Sunburn”. Per celebrare il 20° anniversario di una muscolosa icona delle due ruote si sono dedicati al modello 2015 e hanno costruito una café racer mozzafiato: la Yard Built XJR1300 “ Dissident ”.

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Le due special precedenti avevano attirato l’attenzione di Shun Miyazawa, Product Manager di Yamaha, spingendolo a farli entrare nel mondo Yard Built. “it roCkS!bikes era in pole position tra i preparatori che volevamo contattare per celebrare il 20° anniversario di XJR”, spiega. “Il loro caratteristico stile, con il blocco unico della monoscocca, è pulitissimo e l’esperienza accumulata con i modelli 1200 e 1300 ha dimostrato che possono creare moto custom sbalorditive senza perdere l’anima del modello originale, mantenendo l’ottimo telaio e la forza bruta del motore. Con “Dissident” hanno realizzato ancora una volta una moto magnifica, dimostrando quanto sia facile personalizzare il modello 2015 senza tagli o saldature, grazie a una soluzione “plug and play” che permette di customizzare la moto senza perdere il carattere originale”.

Osvaldo Coutinho e Alexandre Santos, ingegneri civili di giorno e – dal 2013 – it roCkS!bikes di notte, lavorano nella loro piccolo officina nei dintorni di Porto, in Portogallo. L’abilità ingegneristica emerge chiaramente nelle loro opere grazie all’attenzione per i dettagli dedicata alla realizzazione della “monoscocca”, al blocco unico con serbatoio, alla sella e al codone, ormai loro firma.
Yard Built XJR 1300 “Dissident” non fa eccezione, con le linee fluide del singolo pezzo di metallo modellato a mano che parte appena dietro la piastra di sterzo e si raccorda con il codone. La struttura è un capolavoro di semplicità, pulizia ed eleganza, con un’attenzione ossessiva per i dettagli, come le luci a LED posteriori nascoste nel codone.

A differenza delle precedenti special, con Dissident la sfida di Osvaldo e Alex era quella di creare un modello davvero unico, con il loro personalissimo stile, ma senza tagli o saldature. Il risultato è uno sbalorditivo esemplare it roCkS!bikes con la caratteristica monoscocca, ma completamente “plug and play”.

Grande attenzione è stata dedicata anche all’esperienza di guida, come raccontano l’impianto frenante ISR che comprende la pompa per freno anteriore e frizione, le pinze anteriori e posteriori e i mostruosi dischi da 340 mm davanti e da 267 mm dietro. Le pinze a 6 pistoncini applicano un’incredibile forza frenante all’anteriore, e le connessioni sono affidate alle tubazioni in maglia d’acciaio Hell Performance. La forcella a steli rovesciati presa da YZF-R1 è stata modificata per adattarsi al cannotto di sterzo di XJR1300, e affronta con grinta la strada. Sul manubrio, con clip-on café racer LSL, si fanno notare diversi accessori Motogadget: le manopole in alluminio, le frecce M-Blaze e la strumentazione hi-tech Motoscope pro, montata sopra un supporto in alluminio ricavato dal pieno e realizzato “in casa”.

I carter motore sono stati rimpiazzati su entrambi i lati da elementi più leggeri in alluminio, con una “finestrella” in vetro che permette di vedere il cuore della belva. Il compatto radiatore dell’olio a prestazioni elevate tiene tutto sotto controllo e il bellissimo scarico 4 in 2 fatto a mano e in acciaio inossidabile urla al salire dei giri. Gli arretratori e le pedane LSL offrono al pilota una posizione di guida sportiva, dietro un cupolino minimalista fatto a mano, con il faro anteriore incorporato a illuminare la strada. Il tappo carburante “Monza” in alluminio aggiunge il tocco finale al serbatoio, ed è completato da un emblema col simbolo dei tre diapason. La sella in pelle, realizzata da un artigiano, è integrata nella monoscocca, in puro stile café racer. La “Dissident” viaggia su magnifici cerchi tubeless Kineo da 17” con gomme Pirelli angel, in modo che tutto proceda per il verso giusto.

Le stupende grafiche sono un tributo al 20° anniversario di XJR, con una reinterpretazione dei classici colori anni ’80 e anni ’90, come pearl white, black e gold, oltre ovviamente ai mitici speed blocks.
I proprietari di XJR che vorranno personalizzarla possono acquistare tutti i componenti o anche uno solo, direttamente da it roCkS!bikes. Il primo passo per contattarli è un click: www.itrocksbikes.com

La redazione

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