BMW R nineT con la voglia di tatuaggi

BMW R nineT , la moto celebrativa dei 90 anni di BMW Motorrad, si è vestita di tatuaggi e sfoggia una livrea custom particolare. Opera di Marco Manzo, maestro tatuatore tra i più famosi al mondo.

Dopo la performance “ Tattoo d’Haute Couture ” al Museo MAXXI di Roma lo scorso 1 febbraio, il mondo dei tatuaggi è “tornato in sella” e ha customizzato il corpo di una nuova BMW R nineT rivestita e modificata con ricercatezza magistrale.

Un modello già di suo di stile Roadster definito anche dal motore boxer, dal serbatoio compatto e dalla coda snella. In questa variante ci si mettono simbolici tratti tattoo e dettagli affinati, reinterpretati: i patiti della personalizzazione o del custom e i sostenitori dei tatuaggi possono aver trovato un punto d’incontro.

Forcelle, cerchioni, mascherine, copri punterie e i pannelli laterali del serbatoio sono in foglia d’oro. Il frontale si ritrova l’aggiunta di un secondo faro in verticale, e finiture nero e oro tratteggiano le curve.

Poi c’è una pellicola spray rimovibile (Graphic S.r.L) che ai due parafanghi e al serbatoio della nuova BMW R nineT porta un piglio dark opaco enfatizzato dalla lavorazione a rilievo con minuscole gocce color oro. Risultato: sembra che un unico tatuaggio corra per tutta la lunghezza della moto come ornamento quasi ipnotico.

L’arte di Manzo prosegue come esercizio di stile scegliendo, per esempio, la sella monoposto modificata in stampa pitonata con cuciture dorate e i cerchi con effetto a contrasto nero-oro.
Le manopole sono in pelle, il porta-targa è stato spostato lateralmente, gli indicatori di direzione hanno lasciato posto ai led, mentre quelli posteriori si ritrovano al di sotto della sella. Inoltre la strumentazione è sollevata per alloggiare il secondo faro ed è stato aggiunto un parafango posteriore in resina.

 

Insomma, una BMW R nineT nuova che diventa decisamente caratterizzata.

Un’operazione di immagine certo, ma anche di valorizzazione dell’arte dei tatuaggi.

 

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