I crash test EuroNCAP spingono sulla sicurezza. Tra le tre auto all’esame vince la più grande. Poi la coreana compatta batte l’accattivante Panda Cross
Sono questi i nuovi risultati 2015 del programma internazionale di crash test EuroNCAP.
Quindi, nuova delusione europea ai crash test per Fiat che nella penultima tornata si era dovuta accontentare delle 4 stelle per 500X, penalizzata soprattutto per i sistemi di sicurezza attiva. A Fiat Panda Cross è andata anche peggio: 3 stelle. Del resto più basso è il segmento di appartenenza e più difficile è strappare voti elevati perché gli equipaggiamenti sono inferiori, soprattutto quelli tecnologicamente più raffinati.
Come dicevamo, un buon riscatto per la Panda Cross anche nella sicurezza dei bambini a bordo – oggetto dal 2014 di verifiche sempre più specifiche nell’ambito dei protocolli EuroNCAP – in particolare quelli da un anno e mezzo a tre anni (77% il punteggio totale) a fronte del 73% della Hyundai i20 e del lusinghiero 86% della Skoda Superb.
Direttamente proporzionale alla fascia di prezzo e del segmento è l’efficacia delle dotazioni di sicurezza attiva: la top di gamma Skoda, la Superb mette sul contatore il 76%; la Hyundai i20 – compatta coreana con l’ambizione di competere con auto di gamma media – si aggiudica il 64%; infine, il 46% di Panda Cross che in questa versione presenta solo una dotazione standard.
Risultati di questa sessione di test alla mano, il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani ribadisce la sempre maggiore importanza delle dotazioni di sicurezza attiva e passiva e come debbano diventare sempre di più alla portata di tutti.
In parte è possibile. Molte soluzioni avanzate sono oggi utilizzabili su un più ampio range di modelli. Per questo ci si chiede perché Hyundai ha fatto meglio di Fiat?
Poi è nella logica che le innovazioni più raffinate e avanzate siano in primis appannaggio dei modelli di classe superiore.