Creata da Enzo Ferrari come omaggio personale al figlio Dino, la Ferrari Dino 246 GT che da fine anni ’60 a metà anni ’70 ha dominato la scena delle sportive, sta per essere rimessa in produzione.
Nel 1970 quando nacque la Ferrari Dino 246 GT Serie L, il cuore del signor Enzo Ferrari, era ancora tragicamente provato per la perdita del figlio Alfredo “Dino” Ferrari, erede del brand, che ha ispirato il motore V6, poi montato sulla monoposto di Formula1 e altri veicoli da corsa. Lavorò sotto la guida di suo padre fino a 24 anni, quando fu colpito da una grave distrofia muscolare. Questa perdita ha portato Enzo Ferrari a progettare e costruire in omaggio al figlio perduto, una delle Ferrari più straordinarie di quel periodo, la Ferrari Dino 246 GT.
Il nuovo modello, invece dovrebbe essere dotato di un motore V6 twin-turbo da 500 CV e arrivare sul mercato con un prezzo al di sopra dei 200 mila euro, in fatti da FCA confermano di non voler produrre Ferrari di fascia bassa per non sminuire il marchio del brand, che invece deve essere protetto.
Sia nella parte anteriore che posteriore che sul volante, il marchio distintivo è quello della “Dino”, infatti la vettura è stata offerta al pubblico come un marchio a parte, non appartenente alla linea di prodotti Ferrari. E ‘un altro riflesso di quanto rara e insolita questa sportiva sia stata per la Ferrari, e quanto fosse importante per il suo creatore.
Quindi la Ferrari Dino sta per tornare, lo ha annunciato Sergio Marchionne in persona specificando che «Non è una questione di se, ma di quando».
Il progetto è in corso d’opera, ma ancora non sono trapelate notizie sulla data della presentazione ufficiale e nemmeno sul periodo dell’eventuale arrivo sul mercato automobilistico.
La Redazione
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