MotorAge New Generation

Fiat 500X – 170CV e un po’ di tecnica Jeep

Ecco arrivata in Italia la nuova Fiat 500X con motore 1.4 MultiAir 170CV – trazione 4×4 e cambio AT9 per fare un po’ la Jeep

 
 FCA (il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles) ha puntato molto sulla Fiat 500X ed è decisa a farne un veicolo di ” tendenza “. In Italia, gli showroom Fiat la possono proporre anche con il potente 1.4 Turbo MultiAir II da 170 CV abbinato al cambio automatico a nove marce e trazione integrale 4×4 . Con gli allestimenti Cross e Cross Plus, il listino prezzi parte rispettivamente da 27.300 euro e da 29.800 euro. Certo un motore muscolare, a benzina, con la migliore tecnologia applicata alle trasmissioni automatiche e alle trazioni 4×4.
Il nuovo 1.4 Turbo MultiAir II è un motore molto evoluto. Cuore del MultiAir è il sistema elettro-idraulico di gestione delle valvole e controllo diretto dell’aria mediante le valvole di aspirazione del motore, senza l’utilizzo della farfalla.

Omologato Euro6 e dotato di serie del sistema Start&Stop riesce a ottenere risultati ottimi in fatto di contenimento dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2: nel ciclo combinato, i dati registrati sono rispettivamente 157 g/km e 6,7 l/100 km. Almeno rispetto alla potenza di 170 CV e considerando la meccanica della più sofisticata trasmissione. Con 250 Nm a 2.500 giri/min di coppia massima esalta elasticità e brillantezza. La velocità massima è di 200 km/h e la capacità di accelerazione da 0 a 100 è segnata in 8,6  secondi.

Al rendimento contribuisce l’innovativo cambio automatico a nove rapporti; particolarità nel settore della 500X e ripreso dalla Jeep Renegade. Operazione di ottimizzazione nell’uso dei componenti, come del resto previsto nel piano di produzione di Jeep Renegade. (in apertura la 500X nel suo tour a Melfi).

La scelta di aumentare il numero di rapporti ha sostenitori e perplessi. In questo caso porta comunque al risultato di una potenziale ripresa aggressiva e un’erogazione fluida.
Controllato elettronicamente, il cambio automatico a nove marce è stato dotato di mappatura specifica. Alle comodità dell’uso in automatico abbina la funzione manuale-sequenziale, che non solo può essere più divertente, ma rivela notevoli vantaggi nei tracciati viscidi o a scarsa aderenza. Scelta agevole con il selettore di guida “Mood Selector”.

L’elettronica ha del resto il suo peso; sono monitorate la coppia motore, le accelerazioni longitudinali e laterali, le azioni dell’ESC, la pendenza e la temperatura. Il compito è l’efficienza nella guida.
 Ulteriore peculiarità tecnica delle nuove versioni Cross e Cross Plus equipaggiate con il 1.4 MultiAir II da 170 CV AT9 è la trazione integrale dotata del dispositivo di disconnessione dell’asse posteriore per il passaggio automatico dalla trazione 4×2 a quella 4×4 e viceversa. L’interazione con il controllo elettronico della stabilità (ESC), ha funzioni correttive del grip e reazioni tendenti al sovrasterzo e sottosterzo. (foto sulla neve nel camp test di Arjeplog, Svezia).
La magia vera in questi sistemi ” sensibili ” all’aderenza è come sempre nella velocità di reazione.

Fabrizio Romano

Exit mobile version