MotorAge New Generation

La Vanquish secondo Valentino

Aston Martin e il celebre stilista italiano hanno lavorato insieme per un progetto di beneficenza. Che ha visto nascere un’auto unica al mondo.

L’Aston Martin Vanquish Volante è una vettura assolutamente esclusiva, che ha come fiore all’occhiello una costruzione del tutto artigianale. Basti pensare che è sul mercato offerta in un’unica, raffinata, versione che monta un motore 5.9 V12 a benzina, dal prezzo – non certo per tutti – di oltre 200.000 euro. Una produzione “sartoriale” che può ricordare quella di un abito di lusso, su misura, come quelli di uno stilista inimitabile come Valentino. Questo almeno devono aver pensato i responsabili dei due marchi che si sono messi insieme per un progetto originale, oltre che nobile.

L’idea è stata quella di creare un pezzo unico di Vanquish V12 “Volante”, proprio una delle cabrio più esclusive della casa inglese. Il risultato è una supercar caratterizzata da una carrozzeria in vernice mimetica e finiture su misura, segno distintivo della maison italiana di moda, sviluppata dai direttori design di Valentino Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, con la customizzazione del servizio “Q by Aston Martin”. Il progetto è nato per beneficenza, per finanziare “Cash&Rocket”, una piattaforma di marchi di fascia alta che raccoglie fondi per l’Africa in tutto il mondo attraverso la promozione di nuovi prodotti.

La vettura può contare su una struttura leggera in alluminio e fibra di carbonio, e un motore da 565 CV e 317 km/h, da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi. Oltre al tema militaresco, a bordo ci sono numerosi dettagli in abbinamento con lo speciale pattern camouflage Valentino e particolari iconici rockstud. Non mancano naturalmente i rivestimenti in pelle dei sedili, e la tradizionale capote in tela. Composta di tre strati per assicurare un eccezionale isolamento termico e acustico, bastano 14 secondi per ripiegarla elettricamente dietro il lussuosissimo abitacolo. L’auto stata messa all’asta durante la cena di gala di “Cash&Rocket” dello scorso 14 maggio.

Marco Infelise

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