Pronto al debutto, il nuovo CX-3 crossover compatto della Casa d’Hiroshima ha già un portafoglio ordini che lascia prevedere un successo di quelli da sfoggiare con orgoglio, in senso commerciale ma anche di immagine.
Già vincitore dell’importante Red Dot Design, CX-3 punta proprio sulle doti di conquista del suo stile, come espressione di prestazioni, tecnologia e dotazioni.
Si presenta come crossover o sport-utility ma le linee “fuoristradistiche” si nascondono o assumono sembianze dinamiche per dare più enfasi a forme sportive, come a sostenere il piglio di un coupè alternativo della nuova generazione; una pietra miliare della filosofia stilistica Kodo Design.
CX-3 mescola le ricette delle forme, gioca con intagli secchi e unione delle sagomature e dei volumi della vettura, cercando così di trasmettere un suo concetto di veicolo atletico per strade e non-strade.
La meccanica del crossover compatto può contare su motori SkyActiv benzina 2 litri (da 120 e 150 CV) e sull’innovativo 1.5 diesel da 105 CV: unità quest’ultima che dovrebbe essere un asso nella manica di Mazda per le vetture compatte e di classe media destinate al mercato europeo.
Figlio della concezione Rightsizing della casa giapponese, il motore 1.5 diesel, forte di un rapporto di compressione di ben 14.8:1, conta su 105 CV di potenza e un rendimento che esprime accelerazioni vivaci (10.1 secondi da 0-100 km/h) insieme a valori di consumo ed emissioni molto contenuti (4litri/100 km e 105 gr Co2) complice il lavoro di contenimento dei pesi del corpo vettura raggiunto per mezzo della nota “strategia del grammo” (CX-3 diesel con 1.200 kg di massa a vuoto, cioè un’altro valore di pregio nella categoria dei crossover compatti).
Le due varianti del motore benzina 2 litri mettono entrambe l’accento sulle prestazioni sportiveggianti (0-100 km/ h rispettivamente in 8.7” e 9” netti per il 150 CV ed il 120 CV) conservando sobrietà in fatto di bere (consumo di 6.4 litri/100 km e 5.9 litri/100 km per le due varianti).
Ovviamente le cure per la sicurezza attiva e passiva fanno buono sfoggio.
Il pacchetto di dispositivi di sicurezza attiva i-Activsense raggiunge i piani alti del segmento con caratteristiche quali l’Active Driving Display (che proietta sul parabrezza davanti al pilota i dati con le info fondamentali per la guida) e i fari Full LED dotati di sistema di attivazione automatica degli abbaglianti (High Beam Control).
E’ disponibile anche il Cruise Control Adattivo che mantiene costante la distanza di sicurezza in autostrada, lo Smart Brake Support e Smart City Brake Support che attivano automaticamente i freni in caso di pericolo sia in città che autostrada ; in più è presente il sistema di monitoraggio degli angoli ciechi (Blind Spot Monitoring) e il sistema di avviso fuoriuscita dalla carreggiata (Lane Departure Warning System), completato dall’innovativo sistema Rear Cross Traffic Alert che avvisa di eventuali pericoli laterali in uscita da un parcheggio in retromarcia.
Da scegliere c’è un sistema audio premium Bose con 7 altoparlanti e tecnologia di compensazione del rumore, degli effetti sonori indotti dal manto stradale, anche in relazione alla velocità e all’apertura dei finestrini.
A bordo, l’atmosfera moderna conta anche sulle finiture, i comandi cromati e le doppie cuciture sui rivestimenti del volante, del cruscotto e della plancia.
Design e tecnologia da esibire, dunque, ma CX-3 deve pure contare su un posizionamento competitivo in termini di prezzo di listino. [youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=octQBln6U2k&feature=youtu.be” width=”100″ height=”315″] Significa rimanere in un range per i benzina dai 18.800 Euro ai 24.750 se si punta alò a variante più potente e con trazione AWD. Con il più gettonato Diesel da 21.900 a 26.750 con l’apice che ripropone la trazione AWD La commercializzazione in Europa è prevista per l’inizio dell’estate.
Fabrizio Romano
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