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Mercedes-AMG GT: Bolide d’argento

Le performance pure sono la carta vincente della nuova supercar di Stoccarda. Per la Mercedes-AMG GT è stato sviluppato un nuovo motore, un V8 4.0 litri biturbo con lubrificazione a carter secco derivata dal mondo delle competizioni.

Motore V8 biturbo 3.982 cc, potenza massima di 462 CV a 6.000 giri/min., accelerazione 0-100 km/h in 4” e velocità di punta pari a 304 km/h autolimitati rappresentano alcune caratteristiche della Mercedes-AMG GT nella “versione d’attacco”. A titolo di confronto la più potente variante S eroga dal medesimo motore 510 CV, consentendo prestazioni di poco superiori: 0-100 km/h in 3”8/10 e 310 km/h (sempre autolimitati).

Limpida sensualità

A livello estetico, sportività ed emozione si abbinano alla grande nella Mercedes-AMG GT e danno vita a una limpida sensualità. Analizzando i dettagli, dalla vista laterale risaltano la linea del tetto a forma di cupola e le porte prive di intelaiatura. Le superfici e le linee della fiancata disegnano una rientranza carica di tensione alla confluenza con la coda, mentre le prese d’aria laterali con due feritoie ciascuna costituiscono un tipico elemento di design delle sportive Mercedes-Benz. Da notare, inoltre, che la GT non ha antenne visibili che possano disturbare l’immagine complessiva della vettura. Il frontale è dominato dalla mascherina tridimensionale del radiatore Matrix, con la Stella Mercedes al centro, un’ampia lamella e la scritta AMG. I fari LED High Performance, con le luci diurne e di posizione, indicatori di direzione e tre riflettori abbaglianti separati, conferiscono alla vettura un look inconfondibile. Infine, la parte posteriore con le sue superfici di fondo, le “spalle” ampie e la grafica sottile dei gruppi ottici crea un’immagine complessiva emozionale. Immagine a cui contribuiscono pure i terminali di scarico fissati al paraurti e l’estrattore d’aria.

“Posto di pilotaggio”

Coerentemente con gli esterni, gli interni esprimono una forte carica emozionale. Aprendo le portiere si scopre un appassionante gioco di alternanze, che parte dalla plancia profondamente discendente e prosegue in una consolle centrale alta e dominante. Quest’ultima è di forma convessa e contribuisce alla sorprendente immagine di prestigio dell’abitacolo, cui i raffinatissimi materiali lavorati con la massima cura non sono certo estranei. Quanto al cockpit, si apprezza la posizione di guida verticale e i comandi primari a portata di mano, tra cui spicca il tasto di avviamento motore con la scritta Engine Start Stop illuminata di rosso.

Performance eccezionali

Alle prestazioni ottimali in pista della Mercedes-AMG GT provvede la combinazione di carrozzeria spaceframe in alluminio, motore V8 biturbo con lubrificazione a carter secco, cambio a 7 marce a doppia frizione con configurazione Transaxle al retrotreno, differenziale autobloccante, assetto sportivo con assi a doppi bracci trasversali in alluminio e peso a vuoto di 1.540 kg. L’impostazione a motore anteriore centrale e cambio in blocco al retrotreno consente una vantaggiosa distribuzione del peso, come si evince dal rapporto 47:53 fra avantreno e retrotreno. Tutto questo, abbinato al baricentro basso, rende la vettura estremamente maneggevole e permette di raggiungere velocità molto elevate nelle curve. Inoltre, in virtù di un ottimo rapporto peso-potenza pari a 3,3 kg/CV, la Mercedes-AMG GT si pone come punto di riferimento tra le supercar sportive. Concludendo, anche in termini di efficienza la vettura sportiva Mercedes per antonomasia stabilisce un nuovo primato, alla luce del consumo medio di benzina pari a 9,3 litri per 100 km nel ciclo NEDC combinato. Segno di ottime caratteristiche intrinseche del motore, che vanno ben oltre le performance molto elevate.

Gian Marco Barzan

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