Dopo cinque generazioni di Honda CR-V (la prima debuttato nel 1995) e’ stata ora messa in vendita la sesta generazione che ha comportato non solo un restyling piuttosto importante della carrozzeria, ma anche interventi di alto livello tecnologico come l’adozione di un inedito propulsore 1.6 a gasolio, un cambio automatico ZF a 9 marce e una serie di innovativi sistemi di sicurezza.
La lunghezza per il CR-V non è stata aumentata (4,570 metri), in quanto ritenuta la misura ideale per portare in vacanza, una famiglia di quattro persone con i loro bagagli, e con una capacità di carico di 1648 litri oppure di 1669 litri se invece si preferisce una ruota di scorta di dimensioni ridotte, con i sedili abbattuti e una lunghezza massima del piano di carico di 1,570 metri si possono trasportare anche due mountain bike.
L’abitacolo, completamente rivisto ora è più funzionale: il cruscotto permette una maggiore visibilità e un accesso migliore al nuovo schermo da 7 pollici che visualizza il sistema “Honda Connect”, un bracciolo scorrevole (con spostamento di 60 millimetri in avanti e indietro) è stato sistemato tra i sedili anteriori, migliorando la versatilità e il comfort. Il nuovo CR-V è stato inoltre dotato di un sistema a leva che semplifica l’operazione di abbattimento dei sedili posteriori frazionati nella proporzione 60/40.
Il nuovo 1.6 litri, tutto in alluminio, dispone di due turbocompressori: il primo, a geometria variabile, lavora ai bassi regimi, l’altro a quelli alti mentre, a medio regime, le due unità girano assieme. In alternativa si può optare per il già noto 1.6 litri turbodiesel con 120 CV (solo con cambio manuale e trazione sulle ruote anteriori) oltre al 2.0 litri già citato.
Fin dai primi chilometri ci si accorge che il CR-V è un SUV confortevole, soprattutto in grado di macinare chilometri, favorito dal nuovo motore particolarmente silenzioso che ha migliorato i consumi; il computer di bordo (utilizzando la modalità Eco) ha rilevato infatti un consumo reale medio di 7,5 litri/100 km con cambio manuale e 7,8 litri/100 km con il nuovo cambio automatico a nove marce. La taratura delle sospensioni consente di assorbire senza eccessivi scossoni le malformazioni stradali. Protagonista della prova è stato però il sistema i-ACC in grado di guidare da solo nei tratti autostradali seguendo il profilo delle curve. L’auto a guida autonoma senza pilota sembra sempre più vicina.
Gianni Montani
LA TECNICA DELL’HONDA CR-V i-DTEC 4WD
• motore: quattro cilindri a gasolio, quattro valvole per cilindro,
• cilindrata 1597 cc, potenza 160 CV a 4000 giri/minuto, coppia 350 Nm a 2000 giri/minuto
• emissioni CO2: 134 g/km
• trazione: integrale permanente 4WD
• sterzo: pignone e cremagliera
• cambio: meccanico 6 marce + retromarcia o automatico nove marce + retromarcia
• sospensioni: anteriori tipo McPherson, posteriori a doppio braccio oscillante
• freni: anteriori a disco ventilato, posteriori a disco pieno
• vano bagagli: da 589 litri a 1669 litri
• serbatoio carburante: 58 litri
• peso in ordine di marcia: 1718 kg
• dimensioni: lunghezza 4,570 m, larghezza 2,096 m, altezza 1,685 m; passo 2,630 m
• accelerazione 0 – 100 km/h: 10”
• velocità massima: 197 km/h
• consumi: urbano 5,6 l/100 km, extraurbano 4,8 l/100 km, combinato 5,1 l/100 km
• prezzo: 4WD manuale 32-300 euro, 4WD automatico 34.300 euro
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