Impressioni di guida
Cherokee è un veicolo tuttofare, capace di affrontare le normali strade e anche percorsi fuoristrada di una certa difficoltà. Il motore 2.2 MultiJet II ne esalta le capacità off-road Jeep con un sistema di aspirazione protetto dall’ingresso dell’acqua che può arrivare una profondità di guado fino a 48 cm.
Spinta costante e “voce discreta”
Guidando il Cherokee 2.2 emerge la piena disponibilità di una gran quantità di coppia, tanto da poter viaggiare con il classico “filo d’acceleratore” in città o, al contrario, richiamare tutta la potenza quando le condizioni lo richiedono. E anche in questo caso, la silenziosità di marcia è notevole; segno di ottime doti intrinseche del motore, associate a un’accurata insonorizzazione. Inoltre, il propulsore trova “pieno accordo” con il cambio automatico a 9 rapporti, specialmente riguardo la regolarità di marcia, poiché la velocità nelle cambiate in modalità manuale potrebbe essere migliore.
Dinamicamente parlando, il Cherokee è un veicolo tuttofare, capace com’è di affrontare le normali strade all’insegna di tenuta e maneggevolezza rimarchevoli, ma anche percorsi fuoristrada di una certa difficoltà. Infatti, oltre alla presenza della trazione integrale a controllo elettronico, il motore 2.2 MultiJet II è stato pensato fin dall’inizio per esaltare le leggendarie capacità off-road Jeep. Questo propulsore, infatti, ha un sistema di aspirazione protetto dall’ingresso dell’acqua e può affrontare una profondità di guado fino a 48 cm.
Gian Marco Barzan
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