Libretto di circolazione auto – Nasce il documento unico
Con la riforma della Pubblica Amministrazione scompare il vecchio libretto di circolazione, che sarà inglobato nell’attestato di proprietà. Il ddl sulla PA non cancella definitivamente il Pra ma semplicemente lo sottrae alle competenze dell’Aci, per trasferirlo alla Motorizzazione.
In arrivo per gli automobilisti, il documento unico. Nel ddl che semplifica la pubblica amministrazione, alla voce accorpamento fra il certificato di proprietà e la carta di circolazione dell’auto, è citato: la gestione del Pubblico registro automobilistico, finora dell’Automobile Club d’Italia, sarà trasferita al ministero dei trasporti (Motorizzazione).
L’emendamento in base al quale Pra e Motorizzazione vengono unificati in una banca dati unica, consentirà risparmi per 60 milioni di euro. Alla Motorizzazione confluiranno le informazioni sulla proprietà dei veicoli, attraverso il certificato, e le loro caratteristiche tecniche, riportate fino ad ora sul libretto.
L’obiettivo è tagliare spese e duplicazioni inutili, ma la nuova iniziativa suscita qualche perplessità in quanto, dopo bozze di decreti e disegni legge, adesso potrebbe esserci un problema dovuto alla mancata cancellazione di un organo doppione del ministero. Infatti, dopo aver parlato di abolizione, accorpamento, e tante altre promesse diverse, il governo ricolloca l’Aci nelle sue funzioni effettuando solo un trasferimento. È come spostare una spesa da un posto all’altro.
Quindi alla fine la domanda è: sarà sufficiente elaborare un documento unico valido per tutti gli automobilisti, a semplificare le pratiche burocratiche e sopratutto ridurre i costi relativi al passaggio di proprietà, visto l’annullamento di progetto di accorpamento delle due strutture/archivi/funzioni di Aci/Pra e Motorizzazione?
Al momento è certo che il libretto non ci sarà più e avremo un documento unico per i veicoli. Ma lo scopo reale della riforma, il cui obbiettivo era quello di tagliare spese e duplicazioni inutili, non è stato raggiunto. Stiamo a vedere.
Cambia tutto e… non cambia mai niente!
Vediamo se si risparmia davvero
Ma per tutte le auto che sono in circolazione?
Non sono particolarmente ottimista