Dal suo debutto nel 2012, l’ultima Mercedes-Benz Classe A ha rotto radicalmente gli schemi rispetto all’omonimo modello precedente.
Una scelta che ha portato grandi risultati commerciali, contribuendo in modo determinante a ringiovanire il Marchio della Stella. A tre anni di distanza da quell’esordio, la Classe A “si rifà il trucco” arricchendosi ma nel contempo rimanendo fedele a se stessa.
Analizzando i dettagli, le linee espressive, le curve dinamiche e il design dei finestrini in stile coupé definiscono lo stile esterno della Classe A. Il nuovo paraurti anteriore, dal profilo più affusolato, costituisce un omaggio al Concept Classe A del 2011. Inoltre, la sportività viene messa in risalto da elementi quali la mascherina del radiatore Matrix, inediti fari a LED High Performance, gruppi ottici ridisegnati e terminali di scarico integrati nel paraurti. Riguardo gli interni, spiccano la strumentazione a quadranti dalla grafica particolarmente raffinata, i nuovi interruttori e il grande display della head unit sospeso sulla plancia e senza cornice. Infine, tra le novità, i rivestimenti in pelle beige Sahara/nera del pacchetto Exclusive e un nuovo motivo dei sedili appartenente alla linea Style con dettagli rossi o verdi.
La versione d’attacco della rinnovata Classe A è costituita dalla A 160, il cui motore 1.6 litri a benzina eroga 102 CV di potenza massima. Salendo di grado troviamo sempre il 1.6, ma nella configurazione da 122 CV destinato alla A 180, mentre la versione A 180 BlueEFFICIENCY Edition mantiene tale propulsore ma adotta accorgimenti mirati a contenere particolarmente i consumi. Infatti, la vettura è accreditata di un valore medio pari a 5,2 litri per 100 km nel ciclo combinato. Concludono le versioni a benzina le varianti A 200 e A 220 4MATIC, di cui la prima adotta un 1.6 turbocompresso da 156 CV, mentre la seconda un due litri (sempre sovralimentato) erogante 184 CV.
Ampia la scelta delle unità diesel, con un propulsore da 1.4 litri declinato nelle potenze da 90 e 109 CV (quest’ultima anche in versione BlueEFFICIENCY Edition), nonché un 2 litri proposto in versione da 136 e 177 CV, destinato rispettivamente alle A 200d/220d 4MATIC e alle A 220d/220d 4MATIC.
Tra le innovazioni dell’ultima Classe A troviamo il DYNAMIC SELECT. Quest’ultimo offre numerose possibilità di regolazione, soprattutto in combinazione con il nuovo assetto con sistema di sospensioni adattive. Mediante il selettore DYNAMIC SELECT, il guidatore può modificare la regolazione delle sospensioni, inserendo la modalità Comfort, oppure la Sport. Appositi sensori di accelerazione rilevano i movimenti della carrozzeria, conseguentemente viene comandata elettronicamente una valvola che regola il flusso di olio agli ammortizzatori e, quindi, la loro caratteristica. Infine, il sistema di regolazione delle sospensioni funziona gradualmente e la regolazione avviene singolarmente per ruota.
Concludiamo questa disanima, trattando della A45 AMG. Il modello di punta, infatti, vede aumentata la potenza massima del suo motore dai precedenti 360 CV a ben 381. Inoltre, questa top car si avvantaggia di rapporti del cambio modificati che le consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 4”2/10. Tempo, questo, che non trova riscontro tra le concorrenti.
Gian Marco Barzan
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