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Monza vuole la F1 – battaglia con Ecclestone

Monza F1 – Il circuito lombardo e l’Italia rischiano di perdere il Gran Premio di F1 – Incontro col boss Ecclestone a Londra – Il contratto tra il circus ed il circuito di Monza per la stagione 2016 è a rischio.

Il boss della F1 Bernie Ecclestone ha da tempo messo in chiaro il suo punto di vista: “La F1 si paga”.

Servono tra i 15 e i 20 milioni di euro, difficili da reperire, soprattutto in questo momento complicato per l’economia mondiale.
Il rischio è che accada quanto è successo alla Germania che ha visto “saltare” il suo appuntamento stagionale, nonostante una Mercedes dominante, piloti di vertice tedeschi . “Ho chiesto le stesse cifre e le stesse clausole” – afferma il n° 1 della F1 sulla situazione italiana – E in un’intervista diceva: “Perché fare condizioni diverse da Zeltweg o Spa?”. Da anni ripariamo una casa vecchia. Abbiamo bisogno di nuove regole e di ridurre i costi.  Potrei vivere anche senza telemetria”.

Mercedes e Red Bull hanno agitato le acque. Per Red Bull a esempio esempio, potremmo andare avanti senza le gallerie del vento. Al team del magnate Dietrich Mateschitz non piace l’attuale quadro regolamentare, e azzarda perfino l’ipotesi di abbandonare la Formula 1. Ma sarebbe assurdo.
 Una solizione definitiva deve essere trovata in fretta, prima che venga stilato il nuovo calendario. Sperando l’Italia ci sia ancora.
Di fatto il presidente dell’AcMilano Ivan Capelli e Andrea Dell’Orto esprimono positività dopo il colloquio a Londra con Bernie Ecclestone.

“E’ stato un incontro cordiale e molto positivo e lo stesso Ecclestone vuole che il GP d’ Italia di F1 resti a Monza”. Questo il primo commento di Ivan Capelli dopo l’incontro con Ecclestone a Londra un paio di giorni fa, insieme al presidente Sias Andrea Dell’Orto.

Punto focale, analizzare nel dettaglio, con il patron della F1, le cifre necessarie per sostenere e mantenere il Gran premio d’Italia a Monza.
“Dopo un lungo periodo di silenzio e di duro lavoro, è arrivato il momento di delineare una base concreta nel cammino della trattativa”, sostiene Dell’Orto. “Sono soddisfatto di questo incontro, ora però è il momento di unire le forze con Comune, Regione, Governo e trovare insieme risorse ben superiori a quelle attuali. Occorre un coinvolgimento attivo e rapido di tutte le istituzioni per formalizzare al più presto il rinnovo del contratto”.

Mentre a Silverstone entrambe le parti si impegnano per raggiungere un accordo positivo, continua la petizione “Scendi in pista con la Lombardia. Firma anche tu per il GP d’Italia all’Autodromo Nazionale Monza” promossa dalla Regione insieme all’Autodromo per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di mantenere il Gp nel tempio della Velocità.

 Sono oltre 4 mila le firme raccolte ad oggi sul librone rosso nel Padiglione di Expo, comprese quelle della giunta del Coni. Il Presidente Giovanni Malagò ha chiesto a tutti i componenti del comitato olimpico di sottoscrivere la mozione di sostegno impegnandosi, anche lui in prima persona, nella campagna “#GPItaliaMonzaForever”.
Lunga la lista di coloro che si stanno schierando in favore dell’Autodromo Nazionale Monza.
Continua la raccolta firme nei prossimi giorni  a sostegno della trattativa con Ecclestone per il rinnovo del contratto.

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