“Squadra vincente non si cambia o si cambia poco”. Questo sembra essere stato il motto dei progettisti Fiat nel delineare la 500 ristilizzata disponibile da domani.
In altre parole, il look è stato “rinfrescato” con dettagli tipo gli inediti gruppi ottici e arricchimenti all’interno, senza stravolgere affatto lo stile di un modello che, dal 2007 a oggi, ha totalizzato più di 1,5 milioni di unità vendute.
Disponibile sia in versione berlina che Cabrio, la nuova Fiat 500 si distingue esternamente per una serie di particolari che vanno dagli inediti gruppi ottici diurni, che richiamano molto quelli della 500L, alle luci posteriori. Questi ultimi, in particolare, sfoggiano la fanaleria “svuotata”, ossia una struttura luminosa anulare che lascia trasparire nel mezzo il colore della carrozzeria. Nella parte inferiore, invece, trovano spazio le luci retronebbia e retromarcia; una separazione funzionale e che garantisce maggiore efficienza. Nuovi pure i cerchi in lega (anche diamantati) con misure da 15” e da 16”. Quanto alle tinte della carrozzeria, esse sono 13 (sette pastello, una tristrato e cinque metallizzate) tra le quali spiccano il Rosso Corallo e il Bordeaux Opera. Inoltre, sono disponibili due varianti bicolore: nero-giallo e nero-rosso, in abbinamento esclusivo con Second Skin, ossia il nuovo programma di personalizzazione cucito su misura per la 500.
Eleganza nell’abitacolo senza tempo
Anche nel caso delle motorizzazioni vale il detto della “squadra vincente non si cambia o si cambia poco”. La nuova Fiat 500, infatti conferma le unità a benzina 0.9 TwinAir 85 CV e 105 CV, il 1.2 69 CV e il 1.2 GPL bifuel 69 CV.
In particolare, i due biclindrici TwinAir vantano emissioni molto contenute: 90 g/km di CO2 la variante da 85 CV e 99 g/km di CO2 quella da 105 CV. Successivamente al lancio, la nuova Fiat 500 sarà arricchita dal 1.3 Multijet turbodiesel 95 CV e dal 1.2 69 CV in configurazione Eco che consente di limitare a 99 i grammi di CO2 al chilometro.
Gian Marco Barzan