PowerWall Tesla – energia domestica e batterie hi-tech
Fabrizio Romano
Si chiama PowerWall il kit batterie hi-tech per energia domestica in quantità che Tesla ha sviluppato e propone anche in Italia con la tecnologia più evoluta. Del sistema PowerWall ne abbiamo fatto accenno nell’articolo sul boom economico di Tesla e l’arrivo del nuovo attesissimo SUV Model X.
Perché tecnologie sulla mobilità di nuova generazione, auto e SUV a parte, sempre il visionario CEO di Tesla Elon Musk ha annunciato la tecnologia hi-tech pensata per rifornire di energia ogni spazio abitativo, anche di tanta energia. Continua così la via intrapresa dal brand per la totale fabbricazione autonoma di energia necessaria, la via della nuova generazione.
Il PowerWall – dotato di un pacchetto di batterie al litio in grado di fornire energia elettrica all’abitazione ed evitare black-out, è molto più potente del progetto precedente (sfrutta meglio la fonte solare, eppure non è stato esentato da polemiche). Parte di base da 5 kilowatt di energia, poi c’è da 7 kilowatt e con potenzialità di picco di 10kWh per ciascun kit. Sarà in vendita pronta da installare a $3,500 e la commercializzazione è programmata nei primi mesi del 2016, oltre che in Nordamerica, anche in Europa e quindi in Italia. Dovrebbe far risparmiare agli utenti da un quarto a oltre la metà delle spese energetiche. Ma si può fare anche meglio.
Nelle abitazioni con un maggiore bisogno di energia, è possibile installare batterie multiple, più batterie insieme, fino a 90 kWh per le batterie da 10 kWh e 63 kWh totali per le batterie da 7 kWh.
Riduce la bolletta elettrica – In Italia, il prezzo pagato per l’energia solare prodotta in eccesso è inferiore alla tariffa dell’energia consumata dalla rete elettrica. Con tali strutture tariffarie, Tesla afferma che con il suo sistema è più conveniente consumare la propria energia solare che rivenderla al relativo gestore. Immagazzinando il surplus di elettricità e usandolo poi, al posto di attingere alla rete elettrica, PowerWall punta ad accrescere il suo ” appeal ” proprio perché in grado di ridurre al minimo la spesa.
Energia immagazzinata per una casa sostenibile – Tesla PowerWall è un kit batteria domestica che si carica utilizzando l’elettricità generata da pannelli solari o prendendola dalla normale rete quando le tariffe elettriche sono basse. Aumenta l’affidabilità contro interruzioni di corrente, fornendo una riserva di energia elettrica di backup. Il funzionamento è automatico e consente di massimizzare l’approvvigionamento e l’autoconsumo di energia di rete e di energia solare.
Ricarica in autonomia su tutti i fronti – Se al PowerWall ci aggiungiamo il sistema di ricarica delle batterie dell’auto Supercharger, che fa il pieno di energia elettrica in pochi minuti (ricordate il video della sfida al cronometro tra il rifornimento di carburante di un’auto e la carica Supercharger nella quale vinse Tesla Model S?) si arriva a ottenere l’energia normalmente necessaria in senso globale e in modo autonomo; dalla mobilità per spostarsi all’abitazione. E c’è ancora da mettere nel conto sistemi per la ricarica wireless del veicolo davanti alla propria casa come quella di altri oggetti tecnologici che vanno a batterie.
I Supercharger sono paline di ricarica gratuite, capaci di caricare una Model S in pochi minuti invece di intere ore. Le stazioni sono posizionate strategicamente per ridurre al minimo le fermate e generalmente si trovano vicino a ristoranti, centri commerciali o Internet point. I Supercharger sono reperibili su Google Maps, dal touchscreen 17″ dell’auto o smatphone. Ormai i pallini con i punti di ricarica stanno riempiendo progressivamente anche le cartine d’Europa e se ne trovano parecche anche in Italia (soprattutto a Nord e nel Centro). Dall’apposita app (ora per Model S ma poi anche per X) si sa quando l’auto è carica.
Le consegne di PowerWall inizieranno nei primi mesi del 2016. Le prenotazioni sono già disponibili sui siti Tesla, compreso Tesla Italia.