Sulla breccia da dieci anni senza segni di stanchezza, l’attuale Fiat Punto viene arricchita dai motori con omologazione antinquinamento Euro 6 a circa un mese di anticipo sugli obblighi di legge. Contemporaneamente esce di listino la versione 3 porte (la stragrande maggioranza di Punto vendute è a 5 porte).
La compatta Fiat del Segmento B è proposta con due motori e tre tipi di alimentazioni: 1.2 benzina da 69 CV, 1.4 Easypower a GPL da 77 CV e 1.4 NaturalPower a metano da 70 CV. Scompaiono (momentaneamente) le versioni diesel MultiJet 1.3, in attesa che vengano aggiornate anch’esse secondo la normativa Euro 6. La Fiat Punto, è doveroso ricordarlo, è stata per parecchi anni la vettura più venduta in assoluto in Italia, ma anche oggi si difende bene. Infatti, nel primo semestre 2015 si è collocata al quarto posto per vendite con 31.185 esemplari immatricolati, mentre a giugno è balzata alla seconda piazza.
Nonostante la riorganizzazione della gamma, la compatta torinese non ha subìto variazioni di prezzi e le motorizzazioni continuano a essere associate con i seguenti allestimenti: Street, Young e Lounge. Il listino parte da 14.000 € della 1.2 69 CV Street e culmina nei 18.000 € delle 1.4 NaturalPower Metano 70 CV Young e Lounge. Discreta, infine, la dotazione di serie che comprende per tutte climatizzatore manuale, chiusura centralizzata con telecomando, predisposizione radio con quattro altoparlanti, sedile guida regolabile in altezza, trip computer, due airbag frontali, sensori pressione pneumatici e controllo elettronico di trazione e stabilità.
Nata come Grande Punto nel 2005 e sottoposta a due restyling nel corso del tempo, la compatta Fiat per eccellenza deve il suo successo a una serie di fattori. Innanzitutto la linea, opera di Giugiaro, è sportiva e nel contempo elegante e non risente affatto del tempo che passa. Inoltre, ci perdonerete il gioco di parole, la Punto è ancora oggi un punto di riferimento in termini dinamici, si fa apprezzare per la buona abitabilità e ha caratteristiche eccelse sotto il profilo della sicurezza. Difficile, infine, pronosticare attualmente se ci sarà un’erede.
Gian Marco Barzan