Le prime due posizioni sul circuito di SPA Francorchamps ( GP Belgio F1 ) ha seguito tranquillamente le attese. Doppietta Mercedes con Lewis Hamilton vittorioso davanti al compagno Nico Rosberg. I tempi delle prove e la griglia di partenza avevano del resto già messo in campo distacchi abissali di Hamilton, che viaggiava letteralmente come se avesse una marcia in più.
Per Ferrari e ferraristi c’è una tiepida settima posizione di Kimi Raikkonen – diciamo pure pochino per scaldare i cuori e la conferma del suo contratto.
L’argomento in Scuderia sarà invece l’arrabbiatura di Vettel che a meno di due giri dalla fine ha “subito” lo scoppio di una gomma, la posteriore destra.
Sebastian Vettel è proprio infuriato: “E’ successo qualcosa di simile venerdì, è inaccettabile che una gomma esploda così”. E ancora: “Se capitava 200 metri prima non stavo qui a parlare. Per Rosberg si e’ parlato di un detrito, io non accetto scuse”.
Costretto al ritiro del Gp del Belgio quando era terzo a meno di due giri dalla fine, c’è da capirlo: undici miseri chilometri mancavano al traguardo e al più che probabile podio, magari combattendo un po’ con la Lotus di Grosjean all’arrembaggio, bravissimo e alla fine lui terzo davanti alla Red Bull di Kvyat e alla Force India di Perez (convincente anche il giorno prima in Q3).
Così, davanti alle McLaren di Alonso e Button, chiude dodicesima la Ferrari di Vettel (a un giro).
Rischiosa la strategia di un solo pit stop? Questo appare già un motivo sul quale punta la replica di Pirelli: “Il problema capitato a Vettel è legato all’usura, completamente diverso rispetto a quello di Rosberg di venerdì, dovuto ad un taglio per un detrito”. L’appunto è del direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, circa l’esplosione della gomma del ferrarista. “Vettel ha fatto 28 giri, gli altri al massimo venti. Comunque valuteremo i dati con la squadra”.
Odore di polemiche.
Monza aspetta – L’altro riguarda la gara di Monza. Lo staff dell’Autodromo, come avevamo segnalato, dopo motivata preoccupazione sulla conferma del Gran Premio d’Italia aveva diramato comunicati ufficiali secondo i quali tutto era finalmente risolto dopo l’incontro con Bernie Ecclestone. Invece le incertezze sembrano esserci ancora. Sulla questione Ecclestone vuole tornare a parlare con i responsabili di Monza prima di settembre. La questione è ancora la copertura finanziaria e il fatto che Ecclestone non intende fare concessioni, come non le ha fatte ad altri interlocutori del circus GP di F1, vedi Germania.
L’Autodromo di Monza conta sulla promessa defiscalizzazione e iò contributo di Regione Lombardia che potrebbe entrare nella proprietà del Parco di Monza; il governatore della Lombardia, Roberto Maroni è un buon sostenitore, anche molto ottimista sugli esiti della vicenda (ricordate il suo giro a Monza in Ferrari?) L’importante è chiudere definitivamente la trattativa con Ecclestone entro un paio di settimane al massimo.
Ordine d’arrivo GP Belgio F1 2015 – SPA Francorchamps
1. Lewis Hamilton (Britain) Mercedes 1:23:40.387
2. Nico Rosberg (Germany) Mercedes +00:02.058
3. Romain Grosjean (France) Lotus 00:37.988
4. Daniil Kvyat (Russia) RedBull – Renault 00:45.692
5. Sergio Perez (Mexico) Force India – Mercedes 00:53.997
6. Felipe Massa (Brazil) Williams – Mercedes 00:55.283
7. Kimi Raikkonen (Finland) Ferrari 00:55.703
8. Max Verstappen (Netherlands) Toro Rosso – Renault 00:56.076
9. Valtteri Bottas (Finland) Williams – Mercedes 01:01.040
10. Marcus Ericsson (Sweden) Sauber – Ferrari 01:31.234
11. Felipe Nasr (Brazil) Sauber – Ferrari 01:42.311
12. Sebastian Vettel (Germany) Ferrari 1 lap
13. Fernando Alonso (Spain) McLaren 1 lap
14. Jenson Button (Britain) McLaren 1 lap
Classifica Mondiale Piloti
1. Lewis Hamilton (GBR) 227 pts
2. Nico Rosberg (GER) 199 pts
3. Sebastian Vettel (GER) 160 pts
4. Kimi Räikkönen (FIN) 82 pts
5. Felipe Massa (BRA) 82 pts
6. Valtteri Bottas (FIN) 79 pts
7. Daniil Kvyat (RUS) 57 pts
8. Daniel Ricciardo (AUS) 51 pts
9. Romain Grosjean (FRA) 38 pts
10. Max Verstappen (NED) 26 pts