Supercar come opere d’arte su quattro ruote, creazioni che sovrastano i confini della normalità, come gioielli da sognare e cercare – supercar usate magari, perché qualcuno possa rendere il sogno un po’ più vicino.
Costose e potenti, le supercar ammaliano sempre.
Parlano di immagine tradotta in stile superbo e forze sopraffine. Per i più delle specie di totem inarrivabili come frutti proibiti eppure dotati di poteri occulti che chiamano inesorabilmente l’attenzione dello sguardo su ogni curva, dettaglio, spigolatura quali rappresentazioni di cultura motoristica, potenze eccelse e magiche tecnologie.
Per molti di noi è emozione pura che scorre sottopelle, inspiegabile eppure così vicina. Come quando si ammira la Luna e sembra di poterla toccare con un dito. E quante volte a molti di noi capita di vedere una ” supercar ” passare in autostrada come fosse un entità aliena, oggetto più o meno identificabile; il ritmo cardiaco aumenta, la pressione arteriosa sfugge per un attimo. Il miraggio si rincontrerà, magari sotto altre spoglie.
E ammettiamolo, pochi possono permettersi di possederla veramente, scelta e personalizzata prima di uscire di fabbrica. Resta un sogno? Un desiderio concretizzabile solo dai pochi a cui non sfiora l’idea di dover controllare le virtù dei propri conti bancari. Alternative? Per qualcuno che i conti li deve fare ma senza preoccuparsi troppo di portafogli comunque ben riforniti, esiste un mercato di compra-vendita dell’usato abbastanza florido per le supercar.
Qualche ricerca sul web, l’aiuto consigliabile di un buon esperto nel ramo, e il magico pensiero si può trasformare in realtà.
I pezzi d’occasione sono ben più di quanto si pensi a un primo superficiale calcolo.
Se la risposta è la prima, Autouncle.it mette in evidenza questa classifica Top10 in ordine decrescente di prezzo, con modelli usciti negli ultimi dieci anni e che costano più di 100mila euro.
Lamborghini Aventador – 353 mila Euro – Anno 2013 – Km medi 2800
Mercedes SLR McLaren – 249 mila Euro – Anno 2007 – Km Medi 24000
Rolls Royce Phantom – 225 mila Euro – Anno 2008 – Km medi 33500
Rolls Royce Ghost – 212 mila Euro – Anno 2012 – km medi 20000
Ferrari FF – 206 mila Euro – Anno 2011 – Km medi 21000
Ferrari 458 – 178 mila Euro – Anno 2012 – Km medi 11400
Bentley Continental GT – 173 mila Euro – Anno 2013 – Km medi 4700
Mercedes SLS AMG – 162 mila Euro – Anno 2011 – Km medi 104500
Lamborghini Murciélago – 162 mila Euro – Anno 2007 – Km medi 102500
Aston Martin Vantage – 162 mila Euro – Anno 2013 – Km medi 8300
Seguono poi due Rolls Royce, la Phantom e la Ghost. La prima è forse la berlina più costosa sul mercato, ed è l’auto più celebre del marchio. Primo modello a debuttare dopo l’acquisizione da parte della BMW nel 2003, riprende lo storico nome già più volte utilizzato in precedenza: di fatto, è la Phantom VII. La Ghost è un omaggio alla storica Silver Ghost, prodotta dal 1907 al 1926. Realizzata solo in versione berlina quattro porte, condivide con le Phantom vari dettagli, anche estetici e di finitura, tipo la verniciatura, la radica degli interni e la pelle.
Ecco poi due Ferrari: la FF e la 458. La FF è la più compatta fra le supercar del Cavallino, quasi “scodata” o con la coda ridotta notevolmente. Il che la rende versatile e richiesta pur se con qualche km in più.
Settimo posto per la Bentley Continental GT, con la quale la Casa inglese entra a far parte del Gruppo Volkswagen e conclude la storica collaborazione con la Rolls-Royce.
Segue la Mercedes-Benz SLS AMG, stupenda rivisitazione in chiave moderna della 300 SL “Ali di gabbiano”, che unisce linee sportive al lusso. Per rapporto versatilità-comfort ha tra i prezzi più favorevoli, pur con qualche km sulle spalle. Infatti nel gruppo è il modello con meno esemplari subito disponibili. Un po’ di caccia; vale l’impegno.
Al nono posto un’altra Lamborghini, tra le auto più citate nei film, videogame e libri degli ultimi anni: la Murciélago. Uscita nel 2002 in sostituzione della Diablo, venne prodotta in 4.099 esemplari (fino al 2010).
Chiude la classifica la Aston Martin Vantage (foto Coupé), che con il suo consumo di 17,2 l/100 km è tra le auto più “assetate” disponibili sul mercato. Ma come per ogni supercar non può essere certo questo il problema. E Aston Martin è un timbro da gentleman avventurosi. Ci vuole lo spirito giusto. Dopo la AMG è la più difficile da individuare
Se dovessimo aggiungere un paio di modelli usati, in crescita di ricerca, ci infileremmo la McLaren MP4 intorno al 2010 e proprio un’altra Aston Martin, la DBS dello stesso periodo; altri punti fermi per sensazioni ad “alta pressione”.