Autoveicolo… vendita… chilometri… alterazione… truffa. Questa la sintesi della dichiarazione di un venditore di automobili che ha coraggiosamente denunciato, dalle pagine di un libro, il vergognoso fenomeno dello “schilometraggio”.
E’ questo il problema che Alfredo Bellucci, dal 2003 commerciante di autoveicoli usati, ha pubblicamente denunciato, infatti basta cercare on line “riparazione contachilometri” per capire la portata del fenomeno. I contachilometri non si rompono quasi mai, ma migliaia di aziende vivono di questa attività.
Perché l’auto “ schilomentrata ” conviene a tanti e muove un giro d’affari senza precedenti? Dalle pagine del suo libro, Bellucci vuole spiegare quanto sia diffuso il fenomeno e come difendersi in fase di acquisto attraverso 5 regole basilari:
1) Scremare gli annunci on line. Non limitarsi a paragonare l’ usato in base all’anno di immatricolazione, prezzo e percorrenza, perché non sempre il prezzo più basso determina l’affare migliore. Fra gli annunci, meglio prendere in considerazione quelli con le targhe visibili nelle foto. Perché occultare la targa, visto che non c’è “privacy” da proteggere? Potrebbe essere il segnale che il venditore vuole evitare eventuali indagini sulla vettura.
3) Indagare sui precedenti proprietari consultando il Pra (pubblico registro automobilistico), l’Aci o un’agenzia di pratiche auto per conoscere il numero dei precedenti proprietari e possibilmente il valore delle singole transazioni che dovrebbero avere un andamento decrescente negli anni. Se si scopre che l’auto è stata importata dall’estero, chiedere al venditore il documento d’acquisto.
4) Indagare sulla manutenzione potrebbe aiutare a stabilire il reale chilometraggio dell’auto, senza tenere conto di quanto indicato sul libretto di manutenzione (in modo particolare se è elettronico) perché potrebbe essere stato alterato insieme al contachilometri. Meglio una cronologia scritta della manutenzione pregressa, meglio se con eventuali riferimenti ai riparatori.
5) Non preccuparsi di fare troppe domande. Se il venditore è onesto non avrà difficoltà a rispondere. Chi invece tenta di eludere le domande o trova scuse fantasiose potrebbe avere qualcosa da nascondere.
Il libro è intitolato “ Non prendermi per il chilometro – la grande truffa delle auto usate ” (Apice Libri, 10 euro).
125 pagine che danno gli strumenti per capire e magari cercare di evitare di subire questa vergognosa truffa, ormai davvero troppo diffusa.