Incidenti in auto – Lo scatto più pericoloso
Aumentano gli incidenti in auto e i morti sulle strade, tra le cause principali secondo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ci sono i selfie fatti da chi è al volante. La Polstrada in allarme anche per velocità, alcol, e parco auto troppo vecchio.
Le novità tecnologiche spesso influiscono in maniera positiva sugli stili di vita delle persone, quasi sempre. E questo vale anche, forse soprattutto, per i conducenti di auto. Che dalla tecnologia, e dalle nuove possibilità da essa introdotte, spesso beneficiano nel vedersi facilitati i compiti.
Pensate al navigatore satellitare, o al più recente parcheggio assistito con cui praticamente la vettura si parcheggia da sola, senza che il conducente debba fare quasi nulla evitando così possibili – e fastidiosi – contrattempi. Gli esempi, andando a ritroso nel tempo, potrebbero essere tantissimi.
Ma c’è un caso in cui la tecnologia è nemica della sicurezza ed è quello del telefonino. Specialmente in un suo particolare uso: il famigerato selfie.
Un termine talmente conosciuto e utilizzato da essere entrato nel vocabolario della lingua italiana. Ciò che certo non è entrato nelle teste degli automobilisti, è invece il fatto che farselo alla guida è di una pericolosità esagerata.
Pochi giorni or sono un rapporto della Polstrada ha fornito dati relativi agli incidenti in auto, a dir poco allarmanti. Nei primi 7 mesi del 2015 le vittime delle strade sono state 972 (952 nel 2014, + 16% durante l’esodo estivo) e sono tornate a crescere dopo quasi tre lustri: la colpa principale è dell’uso sconsiderato della tecnologia al volante.
Messaggiare, scrivere email, usare tablet e, in particolare, scattare selfie hanno fatto tornare il tragico saldo in negativo, dopo anni di proficui sforzi e campagne di comunicazione per una guida più sicura.
Naturalmente, non è il caso di lanciare anatemi o fare crociate contro la tecnologia che è, e rimane, un prezioso alleato. Piuttosto è necessario educare e informare gli automobilisti su come utilizzarla al meglio e senza pericoli. Il suo utilizzo sconsiderato, secondo il rapporto Polstrada, non è poi l’unico fattore che causa incidenti. Tra gli altri colpevoli lo stress e, soprattutto nei centri urbani, ancora il mancato uso della cintura di sicurezza. Solo il 63% degli automobilisti infatti fa uso delle cinture e appena il 10% rispetta l’obbligo di utilizzarle sul sedile posteriore. Dati anche questi molto preoccupanti.
Infine, la crisi porta con sé un nuovo colpevole di incidenti mortali, vale a dire un numero esagerato di automobili troppo vecchie. Dati alla mano, il parco autovetture è invecchiato, tanto che Polstrada, nella stessa occasione, ha annunciato che saranno intensificate le verifiche sulle revisioni, con particolare attenzione ai pullman che accompagnano le scolaresche.
Marco Infelise
In moto non c’è il problema…
Meglio fermarsi per un selfie…
L’incoscienza dilaga…
Farsi un selfie mentre si guida è di una pericolosità esagerata…
L’imprudenza non ha limiti purtroppo!
Non è il caso di fare crociate contro la tecnologia. Basta un po’ di prudenza