MotorAge New Generation

Nuova BMW X1- Svolta epocale

Anteprima Salone di Francoforte

Sviluppata sulla piattaforma della Serie 2, la nuova generazione della BMW X1 è proposta per la prima volta con la trazione anteriore, in luogo della posteriore, riguardo le versioni d’accesso. (Photogallery)

Ovviamente non potevano mancare le configurazioni a trazione integrale. Quest’ultima, l’ormai famosa Xdrive BMW, è abbinata a motori trasversali e non più longitudinali, a pieno beneficio dello spazio a bordo.

Ora ha un aspetto importante
Senza ombra di dubbio la nuova BMW X1 è esteticamente molto più azzeccata rispetto alla prima edizione. In dettaglio, il frontale è aggressivo grazie al “doppio rene” assai esteso, mentre le fiancate sono “muscolose” e presentano un accenno di X6 che non guasta affatto. Anche la parte posteriore è ben proporzionata e il design dei gruppi ottici è l’unico indizio circa l’appartenenza del modello alla famiglia BMW Serie 2. Da evidenziare, però, che l’esemplare protagonista del servizio ha un accoppiamento del cofano motore che lascia un po’ troppa luce (lo si nota dalla foto in primo piano del faro). Problema, se così lo vogliamo definire, facilmente ovviabile.

E’ più alta e ci guadagna
Rispetto all’omonima progenitrice, la nuova BMW X1 è cresciuta in altezza (+53mm) così da migliorare l’abitabilità. A tale riguardo, infatti, la posizione di seduta è nettamente rialzata (anteriore + 36 mm, posteriore + 64 mm) ottimizzando la visibilità. Nella zona posteriore, lo spazio per le gambe è cresciuto di 37 mm con l’equipaggiamento di serie e fino a 66 mm con l’optional divanetto posteriore regolabile. Il volume del bagagliaio è di 505 litri, superando il valore del modello precedente di 85 litri. Ripiegando lo schienale del divanetto posteriore, divisibile di serie nel rapporto 40:20:40 e, a richiesta, regolabile anche in inclinazione, il volume del bagagliaio è ampliabile fino a 1.550 litri. Infine, per elevare ulteriormente la praticità, sono disponibili a richiesta lo schienale del sedile del passeggero ribaltabile e il divanetto posteriore regolabile di 13 cm in direzione longitudinale.

Interni pregiati
Un altro sensibile passo avanti della nuova BMW X1 rispetto alla generazione precedente, si riferisce alla qualità percepita. Questione di materiali morbidi al tatto anche in zone dove “non cade l’occhio”, nonché di particolari come le guide di scorrimento dei sedili anteriori ricoperte, citando due esempi lampanti. Infine, il design degli interni combina il tipico orientamento verso il pilota del cockpit, in perfetto stile BMW, con tocchi stilistici inediti.

Turbo per tutti
Quanto ai motori, sono tutti turbocompressi, hanno potenze comprese tra 150 e 231 CV, a cui corrispondono consumi medi nel ciclo combinato da 4,1 a 6,4 litri per 100 km (109-149 g/km di CO2). Più specificamente, vi è un 2.0 a benzina erogante 192 CV o 231 CV, mentre il 2.0 diesel sviluppa 150, 190, oppure 231 CV. Quest’ultimo nella variante con due turbocompressori. Infine, la trazione integrale si basa su un differenziale centrale a lamelle, mentre l’unico cambio disponibile è l’eccellente automatico a 8 rapporti. Le versioni con cambio manuale,  abbinate alla trazione anteriore, arriveranno in un secondo momento dal lancio e verteranno sui 3 cilindri 1.5 turbo: ciclo otto a benzina da 136 CV e diesel da 116 CV.

Gian Marco Barzan

Photogallery

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