Peugeot FRACTAL – laboratorio dei sensi
L’uso del suono come non si era mai visto: sostegno per tecnologie, sicurezza, design – Tutte le magie di FRACTAL Concept – coupé cabrio elettrico urbano e laboratorio di studio dei sensi. Nuove e inedite formule a esaltare vista, tatto, a rivoluzionare il concetto del suono
Lungo 3,81 m e largo 1,77 ha ruote Tall&Narrow 19’’ e sbalzi ridotti a 0,52 m.
FRACTAL ha due motori elettrici, nell’avantreno e nel retrotreno, ciascuno dei quali sviluppa 75kW / 102 CV ( per 204 CV totali ), e le batterie agli ioni di litio sono posizionate nel tunnel centrale per un baricentro basso.
L’acustica come sicurezza – Per affermare la propria presenza sulla strada, (sopratutto a pedoni e ciclisti) FRACTAL luci e segnali sonori che distinguono le varie condizioni : accelerazione, decelerazione, velocità stabilizzata. Il Marchio ha affidato questo compito al designer del suono brasiliano Amon Tobin.
LED scorrono – Nella parte posteriore, una striscia luminosa sovrasta il diffusore e fornisce informazioni sulla ricarica della batteria a induzione; inoltre crea un’animazione tipo equalizer. Nel frontale, la striscia luminosa parte sotto la calandra e ricopre i proiettori. Anche gli indicatori di direzione sono a scorrimento.
Dello studio fa parte un orologio connesso Samsung Gear S che informa su carica della batteria, temperatura nell’abitacolo e localizzazione della vettura. Dall’orologio si comanda l’apertura porte e si predispongono i parametri voluti: clima, hi-fi ecc.
i-Cockpit e l’ergonomia – L’ambiente inedito è caratterizzato da materiali inspirati agli studi di registrazione. La plancia, le controporte e i sedili sportivi presentano elementi in quercia nera. Una lama di rame, che ricorda le connessioni audio, percorre l’abitacolo.
I sedili sono rivestiti in tessuto a maglia 3D, abbinato a pelle bianca. Il volante compatto ha touch pad integrati nelle due razze che comandano le funzioni e gli equipaggiamenti di FRACTAL.
Il piano strumenti rialzato associa una lastra digitale (schermo 12,3’’ alta definizione a visualizzazione olografica ) ad una lamina in policarbonato inclinata a 45° che dà un effetto di profondità a quanto proiettato su un altro schermo AMOLED da 7,7’’.
Il suono come innovazione – Vista, tatto, suono dicevamo. Peugeot vuole enfatizzare questi tre sensi. FRACTAL ha un innovativo impianto acustico 9.1.2 (realizzato con lo StelLab2, un organismo di ricerca del Gruppo); l’acustica digitale è diventata informazione e lo fa diversamente se FRACTAL è in configurazione coupé o cabriolet.
Si compone di un sistema 9.1 che integra nell’anteriore tre medi acuti, due tweeter, due woofer e un subwoofer e, nel posteriore, due medi, due tweeter e un woofer.
In anteprima mondiale, FRACTAL integra nello schienale di ciascun sedile un subwoofer collegato su due vie. Da qui l’evoluzione della denominazione dell’impianto a 9.1.2.
Sviluppato da SUBPAC, una start up americana, il subwoofer centrale fa vivere una nuova esperienza sensoriale. Infatti, i bassi non sono diffusi per via aerea bensì per via “solida”: le onde acustiche arrivano all’ascoltatore attraverso il suo organismo.
Trazione elettrica prestazionale – La batteria da 40 kWh che alimenta i due motori elettrici da 75kW / 102 CV ciascuno (totale 150 kW / 204 CV), offre un’autonomia nel ciclo misto fino a 450 km.
La strategia gestisce la potenza in funzione delle situazioni reali. I 150kW / 204 CV sono ripartiti in base all’aderenza, per favorire la motricità e il recupero di energia.
I rapporti di riduzione dei motori elettrici sono diversi. Nelle accelerazioni (da 0 a 100km/h) il motore elettrico posteriore è più sollecitato e progressivamente passa l’azione al motore elettrico anteriore al di là dei 100km/h.
A favore della maneggecolezza ma anche della stabilità in velocità, il servosterzo elettrico agisce sulle quattro ruote.
Molle pneumatiche, gestite in modo autonomo o comandate dal guidatore, fanno variare la distanza dal suolo tra 7 e 11 cm. Il valore più basso ottimizza l’aerodinamica e prolunga l’autonomia di FRACTAL. In posizione alta, permette di avanzare superando ostacoli come i dossi e ingressi nei parcheggi.Complice il peso di soli 1000kg, FRACTAL accelera da 0 a 100 km/h in 6,8 sec. in un ambiente sonoro differenziato e copre i 1000 m in 28,8s.
In definitiva gli studi con onde sonore e forme techno dinamiche sono in ogni dettaglio. All’esterno Peugeot ha voluto la tinta Coupe Franche che taglia il bianco madreperlato col nero opaco a livello dell’articolazione delle porte. Il tetto è ovviamente amovibile per convertire il coupé in una cabriolet
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Un ultima nota. Più dell’80% delle superfici utilizza la stampa 3D per creare forme irrealizzabili con altre procedure. La potenza di calcolo degli attuali computer permette già di esplorare l’incredibile in fatto di forme e disegno delle superfici anecoiche, chissà domani. Il tutto si può seguire su #PEUGEOTFRACTAL
Fabrizio Romano
PHOTO GALLERY
Interessanti le molle pneumatiche!
E’ tutta una rivoluzione!
Mi domando se la carrozzeria di queste auto stampate in 3D si possa riparare in caso di incidente
Si è avvicinata alla perfezione!!!
Fara scalpore