L’uso del suono come non si era mai visto: sostegno per tecnologie, sicurezza, design – Tutte le magie di FRACTAL Concept – coupé cabrio elettrico urbano e laboratorio di studio dei sensi. Nuove e inedite formule a esaltare vista, tatto, a rivoluzionare il concetto del suono
FRACTAL ha due motori elettrici, nell’avantreno e nel retrotreno, ciascuno dei quali sviluppa 75kW / 102 CV ( per 204 CV totali ), e le batterie agli ioni di litio sono posizionate nel tunnel centrale per un baricentro basso.
L’acustica come sicurezza – Per affermare la propria presenza sulla strada, (sopratutto a pedoni e ciclisti) FRACTAL luci e segnali sonori che distinguono le varie condizioni : accelerazione, decelerazione, velocità stabilizzata. Il Marchio ha affidato questo compito al designer del suono brasiliano Amon Tobin.
Dello studio fa parte un orologio connesso Samsung Gear S che informa su carica della batteria, temperatura nell’abitacolo e localizzazione della vettura. Dall’orologio si comanda l’apertura porte e si predispongono i parametri voluti: clima, hi-fi ecc.
I sedili sono rivestiti in tessuto a maglia 3D, abbinato a pelle bianca. Il volante compatto ha touch pad integrati nelle due razze che comandano le funzioni e gli equipaggiamenti di FRACTAL.
Il piano strumenti rialzato associa una lastra digitale (schermo 12,3’’ alta definizione a visualizzazione olografica ) ad una lamina in policarbonato inclinata a 45° che dà un effetto di profondità a quanto proiettato su un altro schermo AMOLED da 7,7’’.
Il suono come innovazione – Vista, tatto, suono dicevamo. Peugeot vuole enfatizzare questi tre sensi. FRACTAL ha un innovativo impianto acustico 9.1.2 (realizzato con lo StelLab2, un organismo di ricerca del Gruppo); l’acustica digitale è diventata informazione e lo fa diversamente se FRACTAL è in configurazione coupé o cabriolet.
Si compone di un sistema 9.1 che integra nell’anteriore tre medi acuti, due tweeter, due woofer e un subwoofer e, nel posteriore, due medi, due tweeter e un woofer.
In anteprima mondiale, FRACTAL integra nello schienale di ciascun sedile un subwoofer collegato su due vie. Da qui l’evoluzione della denominazione dell’impianto a 9.1.2.
Sviluppato da SUBPAC, una start up americana, il subwoofer centrale fa vivere una nuova esperienza sensoriale. Infatti, i bassi non sono diffusi per via aerea bensì per via “solida”: le onde acustiche arrivano all’ascoltatore attraverso il suo organismo.
La strategia gestisce la potenza in funzione delle situazioni reali. I 150kW / 204 CV sono ripartiti in base all’aderenza, per favorire la motricità e il recupero di energia.
I rapporti di riduzione dei motori elettrici sono diversi. Nelle accelerazioni (da 0 a 100km/h) il motore elettrico posteriore è più sollecitato e progressivamente passa l’azione al motore elettrico anteriore al di là dei 100km/h.
A favore della maneggecolezza ma anche della stabilità in velocità, il servosterzo elettrico agisce sulle quattro ruote.
Molle pneumatiche, g
In definitiva gli studi con onde sonore e forme techno dinamiche sono in ogni dettaglio. All’esterno Peugeot ha voluto la tinta Coupe Franche che taglia il bianco madreperlato col nero opaco a livello dell’articolazione delle porte. Il tetto è ovviamente amovibile per convertire il coupé in una cabriolet
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Un ultima nota. Più dell’80% delle superfici utilizza la stampa 3D per creare forme irrealizzabili con altre procedure. La potenza di calcolo degli attuali computer permette già di esplorare l’incredibile in fatto di forme e disegno delle superfici anecoiche, chissà domani. Il tutto si può seguire su #PEUGEOTFRACTAL
Fabrizio Romano
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