A vedere i dati vengono rubate quasi una dozzina di auto ogni ora. Eppure l’estensione delle polizze contro il furto (e l’incendio) rimangono bassine.
Anche considerando che per le auto sopra i 5 anni il dilemma diminuisce progressivamente (poi alla fine la compagnia agisce come vuole), anche gli italiani che potrebbero cautelarsi cercano in gran parte di spendere il meno possibile. E continuano a rinunciare alla copertura furto e incendio.
Questo secondo i dati dell’Osservatorio RC Auto di alcuni siti di comparazione sui costi delle polizze, diretti interessati con accesso a informazioni per uno studio ben equipaggiato, nel quale risulta che solo il 9,36% degli automobilisti italiani quando rinnova l’assicurazione richiedono questa garanzia. Un anno fa la percentuale era il 9,65 .
Il risparmio ottenuto dai minori costi non si converte, quindi, in una maggiore attenzione e tutela contro i furti, sebbene risulti che nel nostro Paese vengano rubati 12,3 veicoli ogni ora – 108.113 di media all’anno (fonte ACI su elaborazione dati del Ministero degli Interni).
Più richiesta dagli automobilisti è invece l’Assistenza Stradale: quasi dal 33% l’hanno aggiunta al calcolo di un preventivo di polizza.
Secondo i dati riferiti, vediamo la classifica delle Regioni italiane relativamente alla richiesta nella polizza della copertura assicurativa aggiuntiva contro furto e incendio
Percentuale di copertura furto e incendio per Regione
Abruzzo 12,38%
Lazio 12,35%
Lombardia 11,08%
Piemonte 10,70%
Molise 10,69%
Liguria 9,74%
Valle d’Aosta 9,02%
Basilicata 9,00%
Umbria 8,30%
Emilia Romagna 8,29%
Veneto 8,19%
Trentino-Alto Adige 8,15%
Marche 7,95%
Friuli-Venezia Giulia 7,65%
Calabria 7,05%
Toscana 6,94%
Sardegna 6,83%
Puglia 5,68%
Sicilia 5,42%
Campania 2,68%
Italia 9,36%
foto: Bjorkman