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Polizze contro il furto – Meno del 10% di italiani

A vedere i dati vengono rubate quasi una dozzina di auto ogni ora. Eppure l’estensione delle polizze contro il furto (e l’incendio) rimangono bassine.

 Anche se i costi medi delle assicurazioni Rc obbligatorie sulle auto (complice la competitività) permettono a volte (ma non sempre – come abbia scritto, attenzione ai trabocchetti – ) di risparmiare qualcosa (in agosto il calo medio ha sfiorato il 20%) aggiungere il costo contro il furto è ugualmente difficile da digerire.

Anche considerando che per le auto sopra i 5 anni il dilemma diminuisce progressivamente (poi alla fine la compagnia agisce come vuole), anche gli italiani che potrebbero cautelarsi cercano in gran parte di spendere il meno possibile. E continuano a rinunciare alla copertura furto e incendio.

Questo secondo i dati dell’Osservatorio RC Auto di alcuni siti di comparazione sui costi delle polizze, diretti interessati con accesso a informazioni per uno studio ben equipaggiato, nel quale risulta che solo il 9,36% degli automobilisti italiani quando rinnova l’assicurazione richiedono questa garanzia. Un anno fa la percentuale era il 9,65 .

Il risparmio ottenuto dai minori costi non si converte, quindi, in una maggiore attenzione e tutela contro i furti, sebbene risulti che nel nostro Paese vengano rubati 12,3 veicoli ogni ora – 108.113 di media all’anno (fonte ACI su elaborazione dati del Ministero degli Interni).

 

 C’è da dire che il costo della copertura contro il furto è ancora troppo elevato, e spesso non invoglia il cliente in rapporto al valore del veicolo. Poi c’è quella fascia di veicoli a motore (auto o moto che siano) che l’assicurazione non l’hanno fino a ora nemmeno mai vista (in casi estremi come se neppure esistessero), ma adesso sarà ben più difficile passarla liscia. Così il parco circolante ha continuato a evidenziare il suo progressivo invecchiamento; l’età media delle auto assicurate in Italia arriva a superare i 9 anni (e si alzerà sicuramente ora che il tagliando assicurativo non dovrà più essere esposto e le Forze dell’Ordine dovranno essere meglio equipaggiate per la rilevazione diretta dell’assicurazione obbligatoria).

Più richiesta dagli automobilisti è invece l’Assistenza Stradale: quasi dal 33% l’hanno aggiunta al calcolo di un preventivo di polizza.
Secondo i dati riferiti, vediamo la classifica delle Regioni italiane relativamente alla richiesta nella polizza della copertura assicurativa aggiuntiva contro furto e incendio

 

Percentuale di copertura furto e incendio per Regione

Abruzzo                               12,38%
Lazio                                     12,35%
Lombardia                          11,08%
Piemonte                             10,70%
Molise                                  10,69%
Liguria                                 9,74%
Valle d’Aosta                      9,02%
Basilicata                            9,00%
Umbria                                8,30%
Emilia Romagna               8,29%
Veneto                                 8,19%
Trentino-Alto Adige         8,15%
Marche                               7,95%
Friuli-Venezia Giulia     7,65%
Calabria                             7,05%
Toscana                             6,94%
Sardegna                           6,83%
Puglia                                5,68%
Sicilia                                 5,42%
Campania                         2,68%

Italia                 9,36%

 

foto: Bjorkman

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