MotorAge New Generation

Yamaha My Garage, una App per la moto dei sogni

Yamaha presenta un’applicazione che permette ai suoi estimatori di costruirsi da sé la due ruote perfetta, personalizzandola a propria immagine e somiglianza.

 
Nell’infinito mare di App che popolano i telefonini di mezzo mondo, ce n’è una che gli appassionati di motocicletta non potranno davvero perdere. In particolare, in nessun caso, gli amanti del marchio dei diapason. Si chiama “ My Garage ”, ed è stata pensata da Yamaha per consentire al suo esercito di estimatori di costruirsi una due ruote del marchio a propria immagine e somiglianza. Il come è presto detto. La App, appena presentata, permette semplicemente di scegliere attraverso lo schermo del proprio telefonino un modello della gamma Sport Heritage e di equipaggiarlo con i numerosi accessori originali Yamaha, dando vita alla moto ideale in 3D.

 
La App – disponibile per tutti su iTunes e Google Play – funziona a step progressivi e consente, una volta deciso il modello, di esplorare con facilità ogni opzione e personalizzazione immaginabile della moto, prima di passare alla selezione degli accessori. Una volta scelti i componenti aggiuntivi, poi il proprio modello Yamaha Sport Heritage potrà essere ulteriormente personalizzato a proprio piacimento fino a creare davvero la moto dei sogni, che può essere salvata nel garage virtuale con la possibilità di modificarla in qualsiasi momento. Nulla è lasciato al caso, insomma, e sarà possibile anche condividere l’immagine della moto con gli amici e il resto del mondo attraverso i social network.

 
Gli ingredienti per soddisfare una clientela orientata al futuro ci sono tutti. Tra le possibilità offerte ai clienti della App c’è infatti addirittura quella di contattare, direttamente dal telefonino, il proprio concessionario ufficiale Yamaha più vicino, con il quale sarà possibile approfondire i dettagli della moto customizzata a propria immagine e, naturalmente, discuterne le eventuali modifiche. Sarà lui a occuparsi di tutto il resto, garantendo comunque al cliente – e appassionato – di poter provare l’emozione di guidare una moto progettata dal suo cervello e costruita con le sue mani.

Marco Infelise

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